Giovedì pomeriggio ha attraccato nel porto spezzino la nave "Estelle" o Freedom Flotilla 3. Dei 17 membri dell'equipaggio, costituito da attivisti Svedesi, Norvegesi, Finlandesi, Francesi, Svizzeri, ed Italiani abbiamo potuto apprezzare la Grande umanità e la Grande determinazione. Lunedì mattina salperanno alla volta di Napoli, ultima tappa prima di tentare di raggiungere la Striscia di Gaza.
Porteranno aiuti alla popolazione, ma cosa più importante, squarceranno un pesante e grave velo di silenzio da parte della Comunità Internazionale. I Palestinesi vivono in pieno regime di Apartheid, sottoposti ad un perenne stato di assedio militare da parte dell'Esercito dello Stato d' Israele.
L'Estelle, partita dalla Svezia, ha ricevuto l'accoglienza delle ANPI locali coi suoi partigiani combattenti, delle autorità, delle scuole e della società civile che ha aderito con partecipazione a concerti, spettacoli, conferenze, proiezioni, cene, visite alla nave, laboratori per adulti e bambini e a tutto ciò ch'è stato organizzato dal Coordinamento per far riflettere sulla questione palestinese il più alto numero possibile di cittadini.
Questi sono momenti dove ancor più s'avverte la mancanza di Vittorio Arrigoni, instancabile volontario morto assassinato a Gaza un anno e mezzo fa, a soli 36 anni, durante il suo impegno a fianco degli abitanti della Palestina.
All'indomani della ripartenza il Partito della Rifondazione Comunista, con Vittorio nel Cuore, sospinge ed accompagna simbolicamente l'Estelle negli ultimi giorni di navigazione che la separano da Gaza.