La storia dei lavoratori della ditta Lairte Elettro s.r.l. racconta di mesi di lavoro svolto, alla fine del 2014, nella manutenzione alle reti d'illuminazione pubblica di vari comuni della nostra provincia. A questa prestazione lavorativa, pianificata con gli uffici tecnici delle amministrazioni locali in ragione della convenzione fra i singoli Comuni ed Enel Sole, non è stata mai corrisposta una busta paga e inoltre, dall'inizio del 2015, dopo aver annunciato un breve periodo di sospensione dei lavori, la ditta ha fatto perdere le sue tracce negandosi alle ricerche dei suoi dipendenti. Enel Sole, in qualità di appaltante, è stata interessata della situazione ma, dopo aver informato il sindacato che ha risolto il rapporto di lavoro con la ditta in oggetto, non ci ha fatto più sapere nulla.
Nell'incontro, il sindaco della Spezia si è reso disponibile, anche in ragione della convenzione sottoscritta, di convocare Enel Sole per impegnarla direttamente alla positiva risoluzione della vertenza. Gli obiettivi condivisi da tutti le parti sono di ottenere il riconoscimento economico delle prestazioni lavorative effettuate e la possibilità di dare una continuità lavorativa proponendo l'assunzione dei lavoratori, ancora oggi senza stipendio e occupazione, alla nuova ditta che si aggiudicherà l'appalto.
Alla fine dell'incontro, il sindaco Massimo Federici ha apposto la sua firma a sostegno della proposta d'iniziativa popolare in materia di garanzia dei trattamenti dei lavoratori impegnati nelle filiere degli appalti privati e pubblici, in contrasto alle pratiche di concorrenza sleale fra imprese, a tutela dell'occupazione nei cambi di appalto.