Il Comitato Sarzana Che Botta scrive al Sindaco di Sarzana, all'assessore alla Polizia Municipale, al Comandante della Polizia Municipale in merito alle discariche in cantieri edili abbandonati
- Nel corso del primo incontro tenuto da codesto Comitato con i cittadini per valutare lo stato di attuazione del Piano Particolareggiato di via Muccini e le conseguenze sulla città, è emerso come contribuisca a fornire un immagine di degrado e di abbandono la presenza nel cantiere, ormai chiuso dal luglio dello scorso anno, di cumuli di detriti di ogni genere (mattoni spezzati, tavole rotte, pezzi di tubi arrugginiti, teloni di plastica, bidoni, montagnole di terriccio coperte da sterpaglie ecc.). Identica situazione si presenta nella parte di cantiere lato via Emiliana.
In via Murello la situazione è aggravata dalla rottura della tubatura delle acque nere, che emana un inconfondibile odore di scarico fognario.
Gli scarichi a cielo aperto di acque nere o bianche possono favorire la diffusione di topi e di serpenti.
Interpelliamo le autorità in indirizzo per le loro rispettive competenze per conoscere: se la tenuta del cantiere nelle condizioni descritte è coerente con il D. Lgs. 152/2006 (Codice dell'ambiente), se le Autorità in indirizzo intendano assumere provvedimenti per restituire un minimo di decenza a quella parte di città e per tutelare la salute degli abitanti.
Cogliamo l'occasione per far presente che analoga situazione si riscontra nel cantiere, ormai abbandonato da anni, tra via Paolo Diana e la Variante Cisa.