Fin dai primi incontri l'Azienda ha manifestato difficoltà ad affrontare il tema posto dalle organizzazioni sindacali, al punto che, il 23 febbraio, tutti i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione. Ieri si è tenuto l'incontro previsto dalle procedure di raffreddamento per tentare di evitare l'intensificarsi della protesta. "Purtroppo le cose non sono andate come ci aspettavamo: i segnali che abbiamo ricevuto dall'azienda non sono sufficienti a scongiurare lo sciopero- continua Quaretti- Sciopero che vedrà impegnate le sole FILT -CGIL, UILTRASPORTI e COBAS e che cadrà in concomitanza con la fiera di San Giuseppe. Una decisione inevitabile."
Conclude il segretario FILT: "In questi anni sui luoghi di lavoro si sono accumulate differenze di trattamento che sono figlie di un'altra epoca. Ci spiace di non essere riusciti a compattare tutto il sindacato a sostegno di questo principio; spero ci siano dei margini per recuperare, anche perché questo è un tema molto sentito dai lavoratori e qualsiasi accordo firmeremo in futuro non potrà che passare al vaglio di un referendum".