La Flc CGIL, il comparto che si occupa di scuola, università, ricerca e alta formazione artistica e musicale, ha presentato le sue liste in tutte le sedi di voto, che comprendono trenta istituti scolastici, un ente di ricerca e il conservatorio. Per la prima volta è stato possibile candidare anche il personale precario, battaglia che la CGIL ha ritenuto corretto combattere per riconoscere pari dignità a questa tipologia di lavoratori, spesso poco considerati se non bistrattati. La FLC vanta 117 candidati tra docenti, personale ausiliario, tecnici, amministrativi e ricercatori. "E' un risultato straordinario, frutto dell'impegno dei tanti lavoratori che hanno dato la disponibilità a candidarsi o a svolgere gli altri importanti ruoli previsti per queste elezioni" – dice la segretaria provinciale Giorgia Vallone- il nostro impegno sarà ancora più intenso per riuscire a rispondere alle tante istanze che ci arrivano dai lavoratori e grazie alle RSU che saranno elette proveremo a fare rete per contrastare in modo efficace ciò che riteniamo sbagliato della "buona scuola", che verrà dettagliata tra qualche ora e che sta seguendo un iter a dir poco confuso".
Grande soddisfazione anche per la Funzione Pubblica, con 218 candidati, un risultato niente affatto scontato che dimostra la grande voglia di partecipazione attiva da parte delle lavoratrici e dei lavoratori della nostra provincia. "Le elezioni delle Rsu rappresentano la possibilità di riconquistare spazi di democrazia e partecipazione per i lavoratori. Specialmente in questo periodo, contrassegnato da numerose difficoltà, a partire dalla condizione in cui versa la sanità spezzina (anche a causa del blocco del turn over), dagli esuberi della provincia e dall'accorpamento delle camere di commercio. Saremo in prima linea per cercare di difendere il lavoro, sapere di poterlo fare insieme a delegati che hanno deciso di candidarsi con la CGIL ci conferisce ancora più forza e determinazione." conclude la segretaria della funzione pubblica, Alessandra Guazzetti".