Bisogna obbligatoriamente prevedere che, in caso di mancato utilizzo delle risorse destinate al fondino, le stesse debbano rimanere in dotazione alle singole aziende.
Fermo restando che, come uiltrasporti abbiamo sempre sposato il principio della solidarieta', siamo contrari, che ,per ragioni politiche, si smantelli un servizio di tpl d'eccellenza come quello spezzino.
Riteniamo giusto che la quota spettante ad atc la spezia rimanga in carico all'azienda per effettuare investimenti , modernizzazione parco mezzi ed efficientamenti visto che tali risorse sono destinate al nostro bacino di utenza e quindi al nostro territorio.
La uiltrasporti, oltre a ritenere ancora poco chiare le modalita' di esodo anticipato e le condizioni economiche dei lavoratori interessati, e' fortemente preoccupata della possibile contrazione degli attuali livelli occupazionali.
Per questa ragione siamo favorevoli ad avviare un percorso con tutti i soggetti interessati che traguardi l'assunzione di nuovo personale evitando cosi' il peggioramento delle condizioni lavorative.
La uiltrasporti della spezia continuera' a partecipare a tutti gli incontri sindacali dove si parla di tpl e tenuto conto che la nostra posizione, in distinguo dalle segreterie regionali, esprime una necessita' di salvaguardia e tutela del territorio spezzino, auspichiamo che anche le altre segreterie provinciali su questo tema abbiano la stessa nostra identica sensibilita', in modo tale che si possa trovare in percorso unitario. (Nella foto, Marco Furletti)