La controriforma del ministro Graziano Delrio non solo ha tolto il diritto di voto e di rappresentanza ai cittadini e non ha definito chi seguirà competenze importanti quali la formazione, lavoro, viabilità, edilizia scolastica, offerta culturale e turistica, programmazione territoriale, tutela dell'ambiente, ma attacca frontalmente le lavoratrici e i lavoratori.
Solo nella nostra Regione sono oltre 700 i dipendenti che attendono di conoscere il loro destino professionale, dopo la previsione del comma 421 della legge di stabilità 2015 che ha disposto dal 1° gennaio 2015 il taglio delle dotazioni organiche. Secondo i dati sono 264 a Genova (città metropolitana), 137 ad Imperia, 178 a Savona e 160 a La Spezia.
Oggi è sotto gli occhi di tutti che la cosiddetta riforma non ha colpito i privilegi, ma solo cittadini e lavoratori. Più che la legge Delrio mi sembra una legge Delirio"