Durante l'incontro, inoltre, è stata affermata la necessità di rilanciare il Disegno di Legge, presentato dal Sen. Gian Carlo Sangalli, di sostegno agli esercizi commerciali primari e alle start up. Sottolineando, alla vigila delle festività natalizie, il difficile momento che continua ad interessare, ormai da troppo tempo, gli esercizi alimentari al dettaglio, stretti nella morsa della concorrenza con le grandi catene e la forte riduzione del potere d'acquisto delle famiglie, che ne mette al rischio la sopravvivenza depauperando ulteriormente il patrimonio commerciale del Paese. La delegazione Fiesa, per scongiurare questo pericolo, ha sostenuto in Senato la necessità di adottare misure speciali, in particolare ad agevolazioni fiscali agli esercizi commerciali che svolgono attività primaria, quali sono gli esercizi su piccole superfici alimentari.
Per Fiesa oggi più che mai è necessario pensare ad una estensione del regime forfetario semplificato ad un'aliquota unica al 20%, all'abbattimento della tariffa rifiuti del 50%, alla riduzione al 10% delle aliquote IVA su luce, gas e rifiuti, e agevolazioni IMU. Da qui passa il rilancio dei territori svantaggiati, per favorire processi virtuosi di integrazione delle filiere locali. Le misure accennate servono anche a garantire la presenza dei "negozi storici" che vendono beni alimentari nell'ambito delle aree di pregio delle grandi Città e dei piccoli Comuni, presenza che è messa a repentaglio in considerazione dei ridotti margini operativi delle imprese su piccole superfici che però garantiscono un grande ritorno alla collettività in termini di presidio del territorio e di servizio ai cittadini.
Il Sen. Caleo, che ha alle spalle un'importante esperienza di Amministratore Locale in Liguria, ha condiviso le preoccupazioni espresse dalla delegazione e si è impegnato a lavorare per il buon esito parlamentare del Disegno di Legge, assegnato alla Commissione Finanze e Tesoro lo scorso 27 giugno, sensibilizzando sulla questione il Presidente della 6^ Commissione, Sen. Mauro Maria Marino, per una sua rapida calendarizzazione, al fine di favorirne l'esame e l'approvazione. Assicurandoci che nel breve periodo fisserà un nuovo incontro per tenerci aggiornati sull'iter del provvedimento.