"Premesso che sul lato mare di Piazza Verdi - si legge nel documento - è stata ultimata la posa della pavimentazione e come da progetto è stato inserito il percorso tattile LOGES per non vedenti e ipovedenti.
Tale percorso tattile è realizzato mediante l'inserimento nella pavimentazione di speciali piastrelle le cui differenti tipologie (codice direzione rettilinea codice arresto/pericolo codice di attenzione / servizio e codice di pericolo valicabile) si avvertono facilmente sotto i piedi e con il bastone bianco.
Tale tipo di piastrelle sono realizzate in modo tale che anche calzando scarpe con la suola molto spessa e rigida, è ugualmente possibile percepire la direzione dei canaletti, dato che si sentono non tanto con il senso tattile plantare, quanto con il senso cinestesico, apprezzando cioè la sensazione di dislivello laterale che viene trasmessa dalla caviglia per il fatto che un lato del piede si trova su una barra e l'altra parte invece poggia dentro il canaletto.
Sui marciapiedi di città, dove esistono le guide naturali (muri, pareti di palazzi, siepi, ecc.) non sono indispensabili delle piste continue ma dei "segnali tattili" (talvolta integrati con messaggi vocali) per segnalare le fermate dei mezzi di trasporto, gli attraversamenti, i semafori e gli ingressi di locali particolarmente importanti (ufficio postale, ambulatorio, commissariato, uffici comunali, ecc.).
Se la pista tattile termina senza alcun segnale, con i canaletti che sfociano sulla normale pavimentazione, significa che da lì in poi il non vedente deve proseguire con i suoi mezzi, seguendo una guida naturale, fino a quando non trova di nuovo un segnale tattile
Se il segnale rettilineo termina con un quadrato di cm 60x80 di codice di attenzione/servizio (righettato fitto), ciò significa che in quel punto è terminato l'intervento di eliminazione delle barriere percettive e da lì in poi il cieco deve "arrangiarsi" da solo.
L'ubicazione dei vari servizi deve essere indicata su una mappa tattile che riproduce il percorso seguito dalla pista, e recante indicazioni in braille e in caratteri normali a rilievo e leggibili anche da ipovedenti posizionata nelle zone di accesso della piazza.
I colori utilizzati per la realizzazione dei loges dovrebbero essere scelti per offrire un contrasto di luminanza (contrasto fra chiaro e scuro) chiaramente percepibile dagli ipovedenti, fra la pista tattile e l'intorno
Il giorno 20 ottobre u.s. il percorso tattile realizzato nella parte a mare della nuova Piazza Verdi è stato "provato" da un non vedente con bastone ed indossando scarpe con suola in cuoio in modo da avere la maggior sensibilità possibile
Considerato che dal "test" del percorso (di cui a richiesta si può fornire video) sono emerse le seguenti problematiche:
la pavimentazione è scarsamente percettibile anche indossando scarpe con suola leggera; i percorsi terminano troppo distanti dalle barriere naturali (muri edifici) rendendo impossibile la percezione delle stesse ai non vedenti; una volta raggiunte le barriere naturali il percorso presenta ostacoli di varia natura dovuti alla presenza di esercizi commerciali; all'inizio (o fine) del percorso, in prossimità degli attraversamenti pedonali non sono state collocate le apposite piastrelle di arresto e di pericolo valicabile bensì delle piastrelle quadrate che nulla hanno a che "vedere" con i percorsi tattili. Gli intervalli tra una segnalazione e la successiva sono troppo ampi e non segnalati da apposito segnale.
Impegna il sindaco e la giunta ad istituire urgentemente un gruppo di lavoro con rappresentanti del Comune, Direzione Lavori, Impresa appaltatrice dell'opera, Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, che porti alla soluzione dei problemi riscontrati nella parte a mare e una modifica del progetto inerente la posa dei loges per quel che concerne la parte ancora da realizzare, nonché a rimuovere gli ostacoli evidenziati nella parte a mare della piazza nel più breve tempo possibile".