Con chi? Non certo con la città. Una delle più importanti piazze cittadine è diventato un affare privato tra l'Amministrazione e i portatori d'interessi. Ai cittadini è dato solo di pagare Tari, Tasi, Irpef.
Con una lettera al sindaco abbiamo chiesto che si apra una riflessione e un confronto pubblico, per non ripetere lo schema disastroso del Piano Botta. I punti per noi da affrontare sono: il sistema di parcheggi pubblici in tutta l'area del Piano Botta; un confronto con i cittadini (e non solo con gli ambulanti che neppure votano e pagano le tasse a Sarzana) sul futuro di piazza Martiri; un concorso pubblico d'idee per un disegno della piazza che risponda alle esigenze di vivibilità dei residenti; una gara d'appalto pubblica sfruttando l'opportunità della stazione appaltante regionale, fissando tempi certi per l'esecuzione dei lavori con relative penali per le inadempienze. Nel frattempo l'impresa può ristrutturare e costruire il nuovo Laurina.
Chiediamo insomma che si proceda a gara e si abbandoni la pratica dei lavori a scomputo degli oneri di urbanizzazione, che a Sarzana hanno prodotto grossi scandali nella consegna, primo fra tutti la piscina di Santa Caterina, e che non portano nessun vantaggio economico per il Comune (e per i contribuenti).
Nel merito del progetto concordato tra Comune e impresa dobbiamo notare che si violano gli standard urbanistici relativamente ai parcheggi pubblici, variando il Piano particolareggiato approvato dal Consiglio comunale nel 2009 senza che il parlamento cittadino sia coinvolto. Si trasforma piazza Martiri in una grande spianata lastricata. Non si capisce perché non si faccia il parcheggio interrato pubblico previsto dal Piano particolareggiato. Si dice che una parte dei parcheggi interrati verranno fatti in via VIII Marzo dove il Piano prevede un palazzotto nell'unica area verde rimasta (quando e se si farà). Ma i cittadini sarzanesi devono sapere che stanno prendendo l'ennesima fregatura (non mugugnino tra cinque anni. Non servirà). Sotto quel palazzo di via VIII Marzo (dependence dell'hotel Laurina) è già previsto un piano di parcheggi pertinenziali. Un secondo piano interrato è impossibile per la presenza abbondante di acqua, come ormai sappiamo, che ha già portato alla soppressione di 2000 metri quadrati di parcheggi interrati nell'area delle Coop. Ne vogliamo discutere? Si possono trovare soluzioni alternative per la piazza e per i parcheggi e, magari, anche per la fermata del bus, che nel progetto originario è stata soppressa con buona pace dei pendolari?
