E se infatti è di ieri la notizia dell'individuazione di ben 60 evasori fiscali tra le cosiddette utenze non domestiche proprio questa mattina la Giunta ha deciso che, tanto per iniziare, 30mila euro recuperati con quella che di fatto è una lotta senza quartiere all'evasione fiscale appena iniziata verranno da subito dirottati sul fondo Tari a favore della famiglie più disagiate. Il fondo infatti che prevedeva uno stanziamento iniziale di 90 mila euro verrà portato a 120mila euro in sede di variazione di Bilancio che verrà portata in Consiglio comunale entro la fine del mese.
"E' un piccolo segnale- dice il sindaco Cavarra- che dimostra che crediamo in quello che stiamo facendo. Capisco che, oggi come oggi, per i cittadini sia difficile credere che in futuro potremo ridurre le tasse , ma è su questa via che intendiamo proseguire in un'ottica di rispetto ed equità fiscale nei confronti di tutti".
E questo anche se, due giorni fa, la scure della spending review del Ministero dell'Economia e Finanza ha comunicato che il Comune dovrà tagliare dal bilancio 193mila euro per l'acquisto di beni e servizi. Lo prevede il decreto legge n.66 /2014. Ad oggi l'Amministrazione sarzanese non ha ancora stabilito esattamente quanti e quali saranno i servizi a subire i tagli previsti : "Certo- dice il sindaco Cavarra- è un'altra doccia fredda che, a bilancio approvato, ci mette in difficoltà e di cui avremmo fatto volentieri a meno".