"Premesso che con deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 13 agosto scorso è stata approvata una modifica al regolamento generale di organizzazione degli uffici comunali; - scrivono Fontana e Pisani - e che con tale atto è stato deliberato "di avvalersi della facoltà di attribuire ai componenti dell'organo esecutivo la responsabilità degli uffici e dei servizi ed il potere di adottare atti anche di natura tecnico gestionale" e "di inserire a tal fine apposita previsione nel Regolamento generale di organizzazione degli uffici comunali"; è stato pertanto modificato l'art. 8 del Regolamento che ora prevede che "con deliberazione dei Giunta Comunale possono essere istituiti uffici posti alle dirette dipendenze del Sindaco, della Giunta o degli Assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attributi. Tali uffici possono essere costituiti da dipendenti dell'Ente o da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato"; è evidente la volontà del Sindaco di procedere alla creazione di un suo staff impiegando risorse pubbliche in contraddizione con quanto contenuto nel suo programma elettorale quando raccontava agli amegliesi di voler "eliminare le consulenze inutili" (perché è evidente a tutti che questa altro non è che una consulenza mascherata); riteniamo che tale provvedimento non si addica assolutamente alle dimensioni del nostro comune e che se l'intenzione della Giunta fosse quella di assumere personale esterno, le risorse che serviranno potrebbero benissimo essere risparmiate ed esprimiamo pertanto con forza la nostra assoluta contrarietà a che si dia corso a un tale insensato provvedimento".
Con queste premesse, i consiglieri chiedono di sapere se veramente la Giunta Comunale ha intenzione di costituire un ufficio posto alle dirette dipendenze del Sindaco; di conoscere in tal caso quali saranno le mansioni del personale preposto a tale ufficio; di sapere se tale ufficio sarà costituito da personale interno o esterno; di conoscere quale sarà il costo di tale ufficio.