Il secondo appuntamento con la ‘Trilogia del classico’, l’evento culturale dedicato alla cultura classica, greca e latina organizzato dal Comune di Ameglia, vede protagonista l’Andromaca di Euripide nella versione di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia. L’appuntamento è per domenica 4 agosto alle 21.30 a Villa Romana di Bocca di Magra. Lo spettacolo è a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Chiuderà poi la rassegna, domenica 11 agosto, l’evento multimediale ‘Orfeo e Euridice’ che vede sul palco narratori, musicisti, danzatori e cantanti.
LA TRAMA
Approfittando dell’assenza da casa di Neottolemo, in viaggio al tempio di Apollo, tra i membri della sua famiglia si accende una lite furibonda: la giovane moglie Ermione è gelosa della schiava Andromaca, con cui Neottolemo ha generato un figlio, e vuole ad ogni costo uccidere lei e il bambino. Il padre Menelao, giunto espressamente da Sparta, è deciso ad aiutare la figlia nel suo progetto di vendetta, così come Peleo – padre di Achille e nonno di Neottolemo – è deciso a fermarla. Andromaca trova rifugio presso l’altare di Tetide, e lì aggrappata alla statua della Dea, prende tempo in attesa del ritorno dell’amante.
Neottolemo è il grande assente – è centro e causa dei vari scontri che animeranno la vicenda: ogni personaggio fa scelte decisive per la propria vita, convinto che al suo ritorno il signore farà giustizia. Ma, alla fine, un messaggero racconta un fatto orribile: Neottolemo è morto subito dopo essere partito, prima ancora che ogni disputa e discussione avesse inizio.
Andromaca è un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun “eroe tragico”; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica.
LA PRODUZIONE
Dopo i Dialoghi degli Dei, Massimiliano Civica e i Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico della antichità, esplorando i confini tra comico e tragico. Tra i protagonisti Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano. Lo spettacolo è prodotto in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi e con il sostegno della Regione Toscana.