"E' fondamentale, a mio giudizio, - spiega Carro - aprire da subito un confronto con il nuovo A.D. Mauro Moretti finalizzato al mantenimento ed alla valorizzazione di tutti i centri di eccellenza di Finmeccanica sul territorio forti dell' alto livello tecnologico raggiunto, espressione diretta delle capacità locali che hanno da sempre portato innovazione e sviluppo di nuovi prodotti e la possibilità di aggredire i mercati globali garantendo la vita delle aziende con fatturati di tutto rispetto anche nel confronto con le altre società del gruppo. Il confronto con Finmeccanica deve coinvolgere non solo quelle realtà che sono di completa proprietà come Oto Melara ma va esteso anche a Mbda dove Finmeccanica detiene solo il 25% dell' azienda. Ci chiediamo cosa potrà accadere se Finmeccanica dovesse decidere che il settore non sia più remunerativo, strategico o che possa solo assorbire risorse senza generare reddito. Sicuramente Mbda non è destinata a diventare divisione all' interno del settore della difesa di Finmeccanica, possibile solo con l' acquisizione al 100% della società quindi abbiamo necessità di capire quali saranno gli assetti futuri per garantire la sopravvivenza di un settore strategico nel panorama delle industrie della difesa".
Prosegue il segretario Cisl spezzino: "Va inoltre chiarito se il governo intenda difendere le realtà industriali sane del paese co-finanziando i progetti di ricerca nazionali sui settori strategici, come fanno ad esempio i maggiori paesi europei nostri competitori, oppure lascerà che altri sviluppino quei prodotti per cui attualmente le nostre aziende sono all' avanguardia. La presenza del Distretto delle Tecnologie Marine, dell' Arsenale Militare, del polo Universitario oltre alla cantieristica civile possono essere il secondo fronte di intervento per il mantenimento delle eccellenze industriali legate alle attività del mare, che vedono sul nostro territorio una filiera della meccanica di assoluta rilevanza nazionale ed internazionale. Coordinando e legando i progetti sui due settori industriali della provincia è possibile candidare la Nostra città a diventare vero polo di eccellenza nazionale garantendo ed aumentando i livelli occupazionali con il rilancio delle attività industriali. La Cisl ritiene che per raggiungere tali obiettivi è necessario il coinvolgimento di tutte le parti sociali, politiche ed istituzionali come ottenuto con le sinergie messe in campo nel nostro territorio per favorire l' approvazione della legge navale".