Le elezioni per il rinnovo della RSU in OTO MELARA sono state una straordinaria festa di partecipazione e democrazia. Benché, rispetto alle elezioni del 2010, il numero dei lavoratori sia diminuito (da 989 nel 2010 a 956 nel 2014), è aumentato il numero dei votanti (da 838 nel 2010 a 857 nel 2014), un dato che afferma la voglia dei lavoratori di "esserci" e di "scegliere".
La FIOM – CGIL si è affermata nuovamente primo sindacato con 339 voti, conquistando 5 RSU su 12, e questo risultato diviene ancor più importante, se calato in un contesto di straordinaria partecipazione al voto, l'89,6 % degli aventi diritto. Le elezioni RSU però devono essere un momento di riflessione sul futuro di una delle aziende più importanti dell'industria spezzina, che oggi vive un momento di transizione e di cambiamento. Moretti ha da poco varato le linee guida per il futuro di Finmeccanica, che privilegiano la logica aziendale a scapito di quella politica. Un profondo ricambio del gruppo dirigente e delle modalità di gestione e strategia aziendale, la riorganizzazione delle divisioni, dei presidi tecnici e funzioni centrali; il trasferimento delle sedi legali e degli uffici degli Amministratori Delegati delle società interessate presso la sede di Finmeccanica e la razionalizzazione delle rappresentanze commerciali internazionali nei mercati chiave. "La sfida che ci pone Moretti è quella di un cambiamento radicale della società Finmeccanica- dice Matteo Bellegoni, segretario della FIOM spezzina e ligure- una sfida che tutto il nostro territorio deve accettare, senza avere paura delle novità, evitando battaglie corporative per difendere rendite di posizione, clientele o vecchi sistemi di gestione del potere. Ci batteremo affinché con la nuova Finmeccanica nasca anche la nuova OTO MELARA, con un ruolo importante nel gruppo e un futuro determinante nel sistema industriale spezzino. Un processo in cui la FIOM – CGIL ci sarà, insieme ai lavoratori, sfidando il cambiamento per il futuro di OTO MELARA."