Il vuoto lasciato appunto dall'ex assessore Briano sta provocando un rallentamento nell'approvazione della legge stessa sul riordino dei consorzi. "Siamo comunque fiduciosi che la legge possa andare in porto – commenta il Presidente Massimo Morachioli -. Il settore ha bisogno di un riordino e credo che la regione non possa lasciare nel dimenticatoio una riforma così attesa, strategica in chiave di difesa del suolo e che andrebbe ad allinearsi alle scelte già fatte da altre regioni, come la vicina Toscana". In particolare l'assessore Guccinelli sta valutando, di concerto col Presidente Burlando ed il Consorzio del Canale Lunense se, visti i tempi ristretti prima delle elezioni regionali, procedere ad una riforma che preveda, in una prima fase, un consorzio che comprenda il solo territorio provinciale della Spezia, che faccia da esperimento pilota, in vista di assoggettare tutto il territorio regionale con l'istituzione di ulteriori tre consorzi (come prevedeva la proposta di legge Briano). La battuta d'arresto della legge non ha impedito al Consorzio del Canale Lunense di avviare importanti lavori. E' stata espletata la pratica per avviare la produzione di energia elettrica dalla centrale Fiori recentemente acquisita a patrimonio del Canale Lunense. Dai test effettuati emerge che a pieno regime la centrale produrrà una potenza di circa 160 kw (in pratica si tratta di 700-800 Euro di reddito lordo al giorno per il Canale Lunense) per una durata di 7-8 mesi l'anno. Per garantire questa produzione in modo costante per tutto l'anno anche quando l'acqua è impegnata nell'irrigazione il Consorzio sta valutando la possibilità di instaurare altre due mini centrali nella zona di Caprigliola, dove la portata idraulica del Canale irriguo rimane costante tutto l'anno. Il Consorzio ha presentato alla Regione il progetto di sistemazione del canale Ribarberi a Santo Stefano Magra, per un importo di 67.000 euro (con compartecipazione del comune). Tra gli altri lavori in programma, l'estensione delle linee irrigue intubate nella zona di "Cà del Sale" e di "Tavolara" (per circa 2 km) per portare acqua in aree non servite in precedenza. Questo intervento permetterà di far arrivare acqua anche ad alcune aziende agricole che ne avevano fatto richiesta in passato. E' stata posizionata, inoltre, la pompa per effettuare le prove di irrigazione a Piana Battolla, dove l'amministrazione comunale e gli agricoltori chiedono di entrare a far parte del Consorzio del Canale Lunense dalla prossima stagione irrigua 2015. Infine, il Canale Lunense, si rende disponibile ad effettuare i lavori di pulizia dei canali non di competenza, nei comuni che rientrano nel Consorzio (nei prossimi giorni saranno organizzati incontri ad hoc) e che hanno ricevuto finanziamenti a questo scopo dalla Regione Liguria e dalla Provincia.