"Giovedì il consiglio comunale di Sarzana è chiamato a votare un atto molto delicato: la firma di una fidejussione a garanzia del buco residuo della società Sarzana Patrimonio, che ammonta a un milione e quattrocento mila euro, destinato ad aumentare di mese in mese per il maturare degli interessi".
Pubblicato il: 06-03-2014
L'attacco arriva dal Comitato Sarzana Che Botta!, che da tempo segue la questione. "E' una notizia davvero stupefacente. – prosegue la nota del comitato - Solo un anno fa la giunta Caleo si sperticava a dire che i conti erano in ordine. L'allora vicesindaco Roberto Bottiglioni accusava il Comitato Sarzana, che botta! di essere "inadeguato" e di sparare cifre fuori dalla realtà (sei milioni e mezzo di debito). Assicurava che l'esposizione nei confronti della Carispe era di soli 900 mila euro, abbondantemente coperti dal valore dei terreni di Tavolara, valutati un milione e 800 mila euro. Dimenticava di dire Bottiglioni (e con lui il sindaco oggi senatore Massimo Caleo) che il "buco" di Sarzana Patrimonio veniva tappato con i denari che sarebbero dovuti servire per riparare al degrado di piazza Terzi. A un anno di distanza emerge la verità: le opere (parcheggio sotterraneo, uffici pubblici in piazza Terzi e Palahockey) non si faranno; tutta la parte pubblica del Piano Botta è fallita e va ripensata; l'esposizione della Sarzana Patrimonio è quasi doppia rispetto alle cifre di Bottiglioni. Ora avremmo da fare una proposta al Consiglio comunale: la fidejussione fatela firmare all'avvocato Bottiglioni e al senatore Caleo. Non è giusto che a pagare scoperto di conto e interessi di un'operazione finanziaria strampalata siano ancora una volta i contribuenti sarzanesi. E per il futuro ascoltate di più i cittadini che hanno a cuore la città".
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