Il segretario provinciale della Lega Nord, Stefania Pucciarelli, interviene così sulla cosiddetta invasione cinese:
"Leggendo un articolo di giornale che riportava la chiusura dell'unico bar-ristorante a San Sicario privo di parere Asl, comunicazione inoltrata dai Vigili su mandato del Comune mentre il locale era pieno di clienti, la mia mente corre alla tragedia di Prato dove sono morte 7 persone di nazionalità cinese. Vorrei capire come è possibile che l'Asl e i Comuni siano cosi' puntuali quando si tratta di far chiudere attività di Italiani e non si accorgano di quello che fanno le attività cinesi. Vorrei capire perché questa miriade di attività nel territorio italiano,vedi la realtà di Prato, non riceve visite da parte di Asl, Vigili, Sindacati, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate Ispettorato del Lavoro, perché possono produrre nel nostro paese senza rispettare le nostre leggi,i nostri contratti di lavoro e la burocrazia che uccide le nostre imprese. Perché il nostro Stato lo permette mentre fa chiudere le attività di Italiani se hanno una virgola fuori posto. La presenza di Cinesi nel nostro territorio passa quasi inosservata perché non sono autori di crimini come altre etnie ma,senza che ce rendiamo conto, ci stanno occupando con il potere economico. Non sappiamo quanti sono, non si vedono funerali di cinesi tranne che per quei lavoratori deceduti nel rogo di Prato :non c'è una Procura che indaghi su questo mistero ,che cerchi di capire dove finiscono i cadaveri di quelli deceduti in Italia,non cerchi di capire se dietro a questo possa esserci qualcosa legato ai passaporti. Non li vediamo neanche nei Pronto Soccorso o dai nostri medici,contrariamente alle altre Nazionalità,come se avessero i loro medici e le loro medicine. I nostri Sindacati dove sono,perché non protestano per il trattamento di questi lavoratori che hanno turni di lavoro insopportabili,senza il minimo requisito di sicurezza?E' possibile che queste fabbriche non erano note agli organi preposti al controllo? E tutte le altre presenti in Italia? Queste omissioni degli organi preposti, che sono solerti invece nel controllo delle attività Italiane e che, in molti casi sono proprio quelli che anticipano il loro fallimento, generano un danno irreparabile alla nostra economia e al tessuto artigianale,commerciale imprenditoriale italiano. Partiamo dall'evasione fiscale,concorrenza sleale,utilizzo di materiale non a norma e in molti casi nocivo per la salute, contraffazione fino a mio avviso, alla riduzione in schiavitù. Non abbiamo uno Stato che li obblighi ad assumere una percentuale di personale Italiano con i nostri contratti,insomma nessun ritorno ne occupazionale né economico per noi anzi, una ragnatela che si sta' sempre piu' allargando di attività acquisite proprio da loro. Quello che chiedo, ma il mio Stato dov'è? Io non mi riconosco in un sistema che non fa rispettare le proprie regole a chi è ospite, un sistema soffocante invece con chi vi è nato ed ha contribuito allo sviluppo di questa nazione pagando le tasse. Da Italiana sento di aver meno diritti rispetto a chi arriva nel mio paese,anzi ho molti piu' doveri e se possiedo qualcosa, lo Stato stesso mi ricatta e mi vessa di continue tasse che non basteranno mai a sanare quella voragine del debito pubblico creata da una classe dirigente incapace ed ingorda. Nonostante lo spropositato aumento di tasse che ha portato al fallimento di numerose attività e l'aumento della disoccupazione ,abbiamo incrementato di 67 miliardi il debito pubblico passando dai 2.022 miliardi di euro gennaio 2013 ai 2.089 miliardi di euro gennaio 2014. Da cio' si deduce che chi ci governa ci sta portando velocemente al fallimento, ne consegue che il nostro patrimonio nazionale sarà svenduto a due lire al compratore straniero, con molta probabilità cinese e allora sì ,che quelli di sinistra capiranno cos'è il vero comunismo".