Così intervengono il Presidente di Confartigianato Alfredo Toti e il direttore Giuseppe Menchelli. L'accordo consente ai pazienti sarzanesi di pagare a prezzi calmierati e molto ridotti l'accesso ai servizi in strutture di alto livello e ubicate nel territorio, baipassando le liste d'attesa. "Siamo già intervenuti su questo tema più volte - proseguono i vertici di Confartigianato - cercando di promuovere un dinamismo territoriale e una collaborazione tra sanità pubblica e privata convenzionata. Il Sindaco di Sarzana ha avviato questo nostro auspicato dibattito, ha tentato di scardinare un immobilismo e con il suo patto con i centri privati ha dato una prima risposta". Ora leggiamo la levata di scudi contro il patto di Sarzana, titoloni sulla sanità, su una soluzione tampone, recriminazioni, scarica barile: se possiamo capire la risposta d'ufficio del direttore dell'Asl 5 ci stupisce invece la presa di posizione dei sindacati. I centri privati convenzionati danno lavoro ad oltre 70 famiglie e svolgono da sempre con professionalità e competenza, un ruolo sociale fondamentale di integrazione con il sistema pubblico. La presa di posizione decisa e unitaria, i sindacati dovrebbero prenderla con Asl e Regione per favorire strutturalmente una risposta affrontando la programmazione, l'organizzazione e l'efficientamento dei servizi. "Siamo anche noi strenui difensori del sistema sanitario nazionale – proseguono Toti e Menchelli – che è un valore su cui tutto il paese si ritrova, ma ciò non toglie che sia fondamentale dare delle risposte tempestive alle richieste di salute della gente. Un patto come quello di Sarzana, che fra l'altro non sottrae lavoro alla Asl 5, va appoggiato ed anche il sindacato dovrebbe vederlo positivamente. "Da oltre 20 anni parliamo di come ridurre le eccessive liste di attesa nella sanità e dei costi derivanti dalle fughe verso le altre regioni, ma passato il primo momento dove tutti i referenti cercano di dare delle risposte rassicuranti, tutto torna nella routine quotidiana. E' l'ora di finirla con i discorsi, bisogna risolvere i problemi concretamente e Confartigianato suggerisce anche al Comune della Spezia e ad altri comuni di intraprendere tale strada; la convenzione stipulata a Sarzana da una prima risposta concreta ai cittadini, offre una soluzione al problema delle liste di attesa ed essendo a libero mercato, fa risparmiare la Asl 5 evitando di dover pagare le Asl delle regioni limitrofe!".