"Rivolgo - ha detto Fiasella - un ringraziamento a tutti coloro che operano e lavorano per la nostra sicurezza mettendo a disposizione tempo, passione e competenza. L'alluvione che il 25 ottobre di due anni fa ha sconvolto il nostro territorio è accaduta in un momento di grande debolezza dell'Ente Provincia, messa in discussione dal punto di vista istituzionale e finanziario. Proprio nel 2011 infatti è iniziato il percorso, ancora oggi poco chiaro, di modifica e destrutturazione di questo Ente che si è visto tagliare il proprio bilancio in maniera massiccia. Durante le fasi emergenziali dell'alluvione del 2011 il Prefetto della Spezia Giuseppe Forlani, cui rivolgo un sentito ringraziamento, seppe lanciare un messaggio di solidarietà anche all'interno del sistema di Protezione Civile, dando l'idea che si dovesse fare squadra in maniera organica e regolamentata. Rispetto alla tensione che si registra oggi all'interno del Governo e delle Istituzioni, si diffonde nel Paese e nei territori colpiti da gravi calamità come il nostro la preoccupazione di essere dimenticati. Penso ad esempio al territorio dell'Aquila, che ho visitato recentemente, in cui si respira questa profonda e straziante sensazione di essere abbandonati. Tantissimi giovani tutte le sere si ritrovano nel centro storico dell'Aquila, gioiello di straordinaria bellezza in cui sono ancora aperte le ferite causate dal sisma del 2009, e mettono in scena una protesta silenziosa e orgogliosa chiedendo attenzione al Paese. Il nostro territorio ha fatto molto per rialzarsi ma molto c'è ancora da fare. Servono risorse e serve ancora di più un grande Piano nazionale di ricostruzione che operi nella trasparenza e non lasci indietro nessun territorio. Questo è l'appello che sento di rivolgere al Governo, affinché questo Paese investa davvero nel diritto delle comunità alla ricostruzione, dando loro una speranza ed anche nuova linfa vitale alle imprese che in quella ricostruzione possono trovare una riposta alla crisi economica in atto. Tutto nella massima trasparenza e nel rispetto delle regole."