"Domani sarà il giorno in cui, secondo il contratto stipulato tra ATC S.p.A e l’ATI Trotta-Riccitelli, quest’ultimo dovrà subentrare nel servizio di trasporto pubblico locale (in realtà avrebbe dovuto farlo già da luglio, poi dal primo ottobre, ma la data di domani è quella che il contratto prevede come termine ulteriore e ultimo) - scrive il Gruppo Consiliare Pd La Spezia. - Alla vigilia di quel termine, quindi, ci chiediamo se effettivamente le spezzine e gli spezzini domani troveranno servizio all’altezza di questo nome.
Quel che è certo è che le notizie sullo stato di avanzamento del passaggio di consegne sono tutto fuorché rincuoranti, così come gli sviluppi della vicenda fino ad oggi: c’è grande incertezza in azienda, forti timori nel mondo sindacale e tra i dipendenti. Non possiamo evitare di chiederci, ancora una volta, per quale motivo nell’ambito di una gara bandita ormai quasi un anno fa, si sia dovuti arrivare fino ad oggi e in queste condizioni. È sicura Atc S.p.A., insieme anche all’Amministrazione, dell’affidabilità dell’aggiudicatario? Si tratta di un aspetto che oggi riguarda il subentro, ma domani e per tutta la durata del contratto (i prossimi cinque anni) riguarderà la tenuta del servizio, la possibilità per i cittadini di fruire o meno di un servizio fondamentale, insieme anche alle condizioni degli autisti e di tutti i lavoratori e le lavoratrici coinvolti.
Se il buongiorno si vede dal mattino, temiamo che domani possa seriamente dilagare il caos. Per questo chiediamo con forza che l’azienda e il Sindaco diano le dovute rassicurazioni in vista di
domani, in attesa anche della Commissione di Garanzia che si terrà il prossimo 5 novembre. In quella sede chiederemo conto non soltanto degli sviluppi che hanno seguito durante gli ultimi mesi l’aggiudicazione, ma anche dei relativi costi che ciò ha comportato per Atc S.p.A e per gli spezzini. Già da domani, in ogni caso, saranno i fatti a consentirci di misurare definitivamente l’affidabilità dell’ATI".