“Per l’alternativa” è scesa questa mattina in Piazza Beverini alla Spezia per sostenere il suo candidato Presidente Nicola Rollando, in vista delle elezioni regionali del prossimo 27 e 28 ottobre. La lista è composta da Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista e Potere al Popolo.
“L’alternativa che noi forniamo è rivolta al sistema che i due schieramenti più accreditati rappresentano. Non dico che siano uguali. Per noi sono però equivalenti nell’interpretare un ruolo all’interno di un progetto che esclude le fasce più deboli e precarie, che saccheggia l’ambiente ed è il contrario rispetto a tutto quello per cui noi lottiamo e abbiamo lottato", ha dichiarato il Candidato Presidente Rollando.
"Noi lottiamo - ha spiegato - per mettere le necessità delle persone emarginate al centro del nostro progetto politico. In questo momento di guerra e aggressione non solo ai Palestinesi in Medio Oriente ma anche ai ceti popolari e ai servizi, per noi diventa impellente schierarsi per dare voce a chi voce non ha”.
Il candidato Presidente ha sottolineato anche l’importanza di questa unione tra i partiti. “I nostri partiti si sono messi insieme prima che scoppiasse il caso Toti e quindi abbiamo iniziato da tempo a ragionare in modo collettivo. E’ chiaro che il problema della frammentazione non è univoco, è un problema di progetto e nasce quando il progetto diventa antitetico a quello che viene proposto. Noi siamo organizzati in modo unitario. I Comunisti in Liguria sono ritornati autonomamente al centro della scena politica e questo dato è stato poco rilevato”.
Sull’ambiente ha detto: "La mia famiglia viene da Vernazza. Io ho lavorato tanto nell’entroterra di Borghetto, quindi conosco bene la nostra realtà. In Liguria abbiamo 350mila ettari di foreste, boschi ed entroterra che godono di una salute pessima e spesso pregiudicano la vita delle persone franando e incendiandosi. Questo fatto, nei programmi dei due schieramenti che vanno per la maggiore, non viene troppo tenuto in considerazione. Noi dovremmo dare dalla Regione progetti di finanziamento per poter avviare l’opera di riassetto del territorio, portando i nostri boschi a creare ossigeno ma non solo, daremmo in questo modo anche tanti posti di lavoro migliorando la condizione di molte famiglie".
Presente anche il candidato capolista e Segretario Regionale del Partito Comunista Italiano Matteo Bellegoni, che ha dichiarato: ”Cercheremo di recuperare tutti quei cittadini che non sono andati a votare alle ultime elezioni. Speriamo di rappresentare per loro una reale alternativa, secondo quelle che sono le nostre priorità e sensibilità. Per coerenza di idee e per tutte le lotte che abbiamo portato avanti negli ultimi anni, possiamo rappresentare un punto di riferimento, anche per la storia delle forze politiche che siamo riusciti a mettere insieme in una lista unica, senza le frammentazioni degli ultimi anni. Il tutto può diventare un buon laboratorio politico a livello nazionale ma anche per le prossime scadenze elettorali locali”.
La candidata Claudia Rancati ha invece delineato le questioni principali della lista “Per l’alternativa”: “Noi siamo gli unici che non sono saliti e che non saliranno mai sugli yacht dei padroni. Il buco spaventoso della sanità ligure è dovuto si alle politiche di privatizzazione e smantellamento degli ultimi nove anni realizzate dalla giunta Toti, ma va anche detto che la giunta Burlando aveva tagliato 200 posti letto ponendo le premesse per la deriva che non troviamo solo nella sanità ma anche nella scuola pubblica e nei trasporti".
"Io sono un’insegnate - ha proseguito la candidata- e vedo come la regione sta distruggendo il mondo dell’istruzione attraverso il piano del dimensionamento scolastico. E’ una situazione insostenibile. In Liguria c’è una forte crisi anche a livello occupazionale. L’unica impresa che tira è l’industria bellica. Bisogna parlare di riconversione industriale. Le politiche di guerra a livello mondiale, incidono su di noi. Non possiamo accettare queste politiche che devastano popolazioni e ambiente e i cui costi vengono fatti pagare soprattutto dai cittadini più deboli economicamente e socialmente”.
La lista completa dei candidati per la provincia della Spezia “Per l’alternativa” è la seguente: Matteo Bellegoni, Claudia Rancati, Norma Bertullaccelli, Pierpaolo Venturini, Giovanni Vincenti.
Proprio Norma Bertullaccelli ha voluto ribadire l’importanza della pace, altro punto cardine della lista composta dal Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista e Potere al Popolo.
“Siamo in una situazione di guerra. l’Italia se vuole avere un ruolo internazionale dovrebbe usarlo per fare interrompere queste carneficine. I soldati israeliani hanno sparato su una base militare Unifil che era li da quarant’anni. Oggi siamo molto contenti che insieme alle nostre bandiere sventolino anche quelle palestinesi e ci domandiamo se gli israeliani quando sparano sulle basi internazionali useranno le stesse scuse che stanno usando per massacrare 50mila palestinesi. Volevamo stanare i terroristi, ci siamo sbagliati. Sono scuse che sono indegne dell’intelligenza di chi le ascolta. Esprimiamo la nostra massima solidarietà al popolo palestinese”.
