Questa mattina Andrea Costa, candidato alle europee con Forza Italia - Noi Moderati, ha incontrato la stampa per aprire ufficialmente la campagna elettorale che "inizia in questo luogo - Piazza Sant'Agostino 57 (ndr) - che vuole essere un punto di incontro per i cittadini, nella speranza di un loro riavvicinamento alla politica".
L'idea di politica
Andrea Costa ha sottolineato che la politica è per lui una passione alla quale ha dedicato trent'anni della sua vita. "Ho iniziato da un piccolo comune, una realtà che mi ha gratificato e che spero di aver onorato con impegno e umiltà. La politica è un impegno sociale, uno strumento per dare risposte ai cittadini".
Il candidato di Forza Italia - Noi Moderati ha proseguito spiegando che le elezioni europee sono una sfida importante: "Ringrazio il presidente Lupi che mi ha dato l'opportunità di portare il mio contributo in un collegio indubbiamente complicato. Mi auguro che i cittadini sappiano cogliere l'importanza di questo voto, perché l'Europa inciderà sempre più nella vita quotidiana di ognuno di noi. Dobbiamo fare in modo che anche l'Italia sia protagonista. Il contributo della mia candidatura va in questa direzione. Sono convinto - prosegue Costa - che in questo momento di tensione e crisi, ci sia bisogno di una forza moderata, responsabile e concreta, che faccia da guida a quelle che saranno le future scelte a livello europeo".
La necessità di una politica estera europea comune
Andrea Costa ha sottolineato la necessità di una politica estera europea e un sistema di difesa comuni. Questo per creare la condizione affinché l'Europa diventi sempre più un interlocutore forte anche nei confronti di temi delicati come quello del garantire la pace e la libertà.
"In questi ultimi anni mi sono occupato di sanità - aggiunge Costa - e ho compreso quanto l'Europa possa essere importante nell'ambito sanitario. Pensiamo alla pandemia, quando all'inizio ogni paese pensava di poter andare da solo. Ecco penso che il COVID e la pandemia ci abbiano dimostrato quanto siamo deboli e fragili di fronte alle malattie e quanto sia importante fare squadra. Ricordo che l'Europa ha creato le condizioni affinché ogni Paese Membro potesse disporre dei vaccini, altrimenti sicuramente sarebbe stato molto più complicato".
A livello sanitario, Andrea Costa ha sottolineato il ruolo fondamentale che l'Europa può avere nel creare uniformità nell'accesso alle cure e alle terapie delle malattie rare e oncologiche. "Alcune terapie sono autorizzate e accessibili in alcuni Paesi e non in altri. Su questo l'Europa può fare un grande lavoro per creare le condizioni affinché ogni cittadino europeo possa usufruire delle nuove terapie e scoperte della ricerca medico-scientifica. Pensiamo ad esempio agli investimenti in ricerca e prevenzione".
"Ci vuole più Europa"
"Sostengo che ci voglia più Europa perché significa un interlocutore più forte - spiega - E' necessaria un'Europa dove la burocrazia lasci spazio allo sviluppo e ai sistemi dei Paesi Membri, tenendo conto anche delle loro peculiarità e criticità. Ma per fare questo c'è bisogno di una presenza forte all'interno dell'Unione Europea, per portare avanti le problematiche del nostro Paese. Oggi, con il quadro geopolitico che si sta delineando, se avremo un'Europa più forte che parlerà un'unica voce, diventerà un interlocutore autorevole e, sotto questo aspetto, l'Italia, attraverso i propri rappresentanti, potrà fornire un grande contributo".
Forza Italia - Noi Moderati per rafforzare la componente moderata nella coalizione
Andrea Costa pensa che quanto fatto a livello nazionale dal presidente Tajani e dal presidente Lupi sia un segnale positivo. L'obiettivo è quello di rafforzare la componente moderata all'interno della coalizione di centro-destra. "Credo che questo sia un segnale importante e significativo - commenta Costa - in un momento in cui in politica si tende sempre di più a dividersi. Un segnale in direzione opposta, che esprime coesione e condivisione. Non si tratta di un cartello elettorale, non è la somma di due simboli, ma è il tentativo di creare un contenitore più ampio che possa dar voce a quei cittadini che oggi non si riconoscono con altre forze politiche. La nostra sfida non è eludere consenso agli alleati, ma dialogare con quel 40% che non va più a votare, facendo capire che c'è la possibilità di avviare un nuovo percorso. Credo che una forza moderata, più di altre, possa assumersi questa responsabilità".
Il Point di Piazza Sant'Agostino
Il Point di Piazza Sant'Agostino 57 sarà aperto tutti i giorni e a disposizione degli elettori, per spiegare nel dettaglio argomenti e tematiche collegati anche alla nostra città e Regione. "Affronto questa campagna elettorale con entusiasmo e passione come ho affrontato le campagne elettorali precedenti - conclude Andrea Costa - mettendomi a disposizione della comunità".