L'incontro con la stampa di questa mattina, è stata l'occasione per Andrea Costa, candidato di Forza Italia - Noi Moderati alle elezioni europee, per trattare anche il tema della Sanità.
Andrea Costa è stato per due anni Sottosegretario alla Salute nel Governo Draghi, e tuttora è l'esperto del Ministro per quanto riguarda il PNRR misura Salute. "L'opportunità del PNRR l'abbiamo grazie alle risorse che l'Unione Europea ha messo a disposizione dei paesi colpiti dal COVID, un esempio di come possa essere importante l'Europa. In Sanità il PNRR non è la soluzione dei problemi, ma uno strumento che, se bene utilizzato, può aiutarci a dare alcune risposte".
La medicina del territorio e le Case della Salute
"E' fondamentale in questo momento rafforzare la medicina del territorio creando una rete di strutture - sottolinea Costa - perché per risolvere il problema dei Pronto Soccorso, non è sufficiente aumentare il personale. Dobbiamo creare le condizioni affinché il Sant'Andrea gestisca solo gli accessi propri, riducendo quelli impropri. Per fare questo è chiaro che il cittadino debba trovare risposte in altre strutture, solo così facendo riusciremo a decongestionare il nostro ospedale e metterlo in condizione di erogare al meglio i propri servizi. Nella nostra provincia c'è il progetto di realizzare una serie di Case della Salute, che hanno proprio questo compito".
La carenza di personale sanitario
Andrea Costa ha poi affrontato il tema della carenza di personale sanitario. "Dobbiamo proseguire il percorso organizzato con l'attuale governo di incrementare le risorse per poter, anche dal punto di vista retributivo, allinearci con quelle che sono le retribuzioni europee. Attualmente al Governo si sta discutendo sull'eliminazione del numero chiuso per l'accesso alla Facoltà di Medicina, è chiaro, però, che ci vorrà tempo per vedere i risultati, perché se oggi stanziamo più risorse e generalizziamo la Facoltà di Medicina, il medico specializzato lo avremo tra dieci anni. C'è quindi un futuro da programmare e il presente da affrontare e gestire".
"Sulla carenza di medici - prosegue Costa - credo che la sfida della politica sia di creare le condizioni affinché torni ad essere attrattivo il percorso nel nostro sistema Sanitario Nazionale, affinché un giovane medico specializzato scelga di prestare la propria attività nel circuito pubblico.
La digitalizzazione e la telemedicina
"La Liguria è fatta non solo dei grandi centri urbani - sottolinea Andrea Costa - ma anche di entroterra, dove la digitalizzazione e la telemedicina possono veramente avvicinare i servizi ai cittadini. L'80% circa della spesa sanitaria se ne va per la cura delle malattie croniche: per le cronicità il teleconsulto può dare un aiuto nel dare risposte puntuali e adeguate, anche nel ridurre i costi e avere maggiore personale a disposizione".
Il Felettino
Il candidato di Forza Italia - Noi Moderati, sul Felettino si augura "che nelle prossime settimane, così come è stato detto, possano iniziare i lavori per dare la risposta che la città e i cittadini meritano. Quando ero sottosegretario avevo cercato, per quanto era in mio potere, di velocizzare il più possibile la pratica".
"Dobbiamo veramente creare le condizioni di equità nell'accesso alle cure - conclude - sono tutti i temi che stiamo affrontando come Governo e sui quali l'Europa può essere un grande aiuto e sostegno".