L'estromissione dalla giunta lericina del nostro assessore alle politiche sociali Veruschka Fedi non ci coglie di sorpresa: ultimo atto di un percorso del sindaco Caluri che ha evidenziato più volte i propri limiti e contraddizioni nel non saper gestire un dialogo prima con larghe parti della cittadinanza, poi con le forze politiche della maggioranza, in primis del suo partito.
Questa scelta, unita a quella di togliere la delega di vicesindaco a Baudone consegnandola nelle mani del più fidato Casanova, nonostante le evidenti mancanze nella gestione del suo assessorato nella gestione rifiuti e delle manutenzioni che stanno mettendo ko l'intero territorio, è sintomo di una debolezza della sua figura e che si arrocca dentro il suo fortino difeso dai fedelissimi, mascherando ciò con gesti autoritari del tipo "con me o contro di me", per Rifondazione inaccettabili.Ribadiamo la nostra posizione in relazione alla scuola di Tellaro, assunta nel corso dell'assemblea pubblica, sulle motivazioni della chiusura, incomprensibili ed inaccettabili, con l'assurda posizione sostenuta dal Sindaco circa la percorribilità della strada di Tellaro, dopo che la Provincia, l'Ente preposto, lo ha smentito minimizzando le difficoltà del transito in occasione della manutenzione.
La decisione di togliere la delega all'assessore di Rifondazione Comunista, proprio in relazione alla posizione da noi sostenuta in assemblea, è ulteriore sintomo di superficialità nell'affrontare la problematica politica, rinunciando ad una vera discussione di una verifica di maggioranza chiesta l'indomani dell'assemblea tellarese, ma negata evidentemente perchè il Pd non ha unità d'intenti su una questione semplicissima.
In quell'occasione probabilmente sarebbe emersa l'impossibilità di proseguire nel rapporto politico di questa amministrazione che, dopo un anno e tre mesi, non è riuscita a progettare una visione di società e futuro dando attuazione al programma elettorale che abbiamo costruito e condiviso nell'ottica di una visione nell'amministrare la cosa pubblica diversa rispetto al passato.
Rifondazione Comunista
Circolo "Lucio Libertini" Lerici