"Le aggressioni a medici e infermieri da parte di pazienti o dei loro parenti, sono in aumento; casi come quello accaduto venerdì scorso pomeriggio al Pronto Soccorso della Spezia sono sempre più frequenti e questo è inaccettabile."
Così gli esponenti liguri di Fratelli d'Italia Matteo Rosso, Maria Grazia Frijia e Stefano Balleari sui recenti episodi violenti nei nosocomi.
"Per interrompere questa deriva, riteniamo sia necessario intervenire sulla sicurezza delle sedi e degli operatori dando piena applicazione alla Legge 34/2023; a tal proposito chiederemo un rafforzamento dei posti fissi di pubblica sicurezza nelle strutture ospedaliere. Stante l'attuale situazione, riteniamo che per garantire l'efficacia del provvedimento promosso dalla Commissione affari sociali, la presenza delle forze di Polizia di Stato all'interno dei pronto soccorso debba essere maggiore ed estesa nelle 24 ore, ciò al fine di garantire maggior tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e assicurare l'incolumità degli esercenti le professioni sanitarie."
Secondo i parlamentari liguri di FdI, nuovi e maggiori presidi devono essere associati a nuove consapevolezze per risolvere il problema: "Pensiamo che oltre al potenziamento dei presidi di sicurezza sia necessario avviare una vera e propria rivoluzione culturale, per cui il medico torni a essere visto come attore della relazione di cura, e non come bersaglio da colpire. Il personale sanitario attualmente è sottoposto a ritmi di lavoro sicuramente innaturali a causa della carenza di tutte le professioni sanitarie, condizione che ci è stata consegnata dalla programmazione sbagliata dei governi che ci hanno preceduto, è inverosimile che proprio i responsabili di questa situazione creino quotidianamente tensioni utili solo a esacerbare gli animi."