L'aumento indiscriminato e irragionevole delle tariffe dei treni del servizio metropolitano delle 5 Terre, che dovrebbe essere approvato a fine mese in un Protocollo siglato tra Regione Liguria, Parco e Comuni della Riviera, è inaccettabile - dichiara nella nota stampa Luca Marchi, Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, il quale prosegue. - Nelle scorse settimane siamo intervenuti più volte - tramite il circolo PRC di Riomaggiore - per ribadire la nostra contrarietà alla scelta della Giunta regionale di provare a limitare i flussi turistici facendo utili, oltretutto spartiti prevalentemente tra Regione e Trenitalia lasciando briciole agli enti locali.
Regolamentare i flussi turistici con una politica calata dall'alto (da Pasqua a ottobre le singole tratte subirebbero addirittura un raddoppio), che non tiene conto del già fragile contesto infrastrutturale del territorio, senza oltretutto investire in efficientamento del servizio, ci vede contrari.
La Regione deve ritirare la manovra: ci sono un'economia locale, fatta di imprese e lavoratori, e un turismo sostenibile che non devono subire le conseguenze di questa scelta iniqua.
Condividiamo e rilanciamo la proposta fatta da Olivia Canzio - nostra rappresentante a Levanto e vicesindaca del Comune - di non avallare la scelta della Giunta Toti e invitare il Sindaco Del Bello a non firmare il protocollo con la Regione.
Se poi è vero che il Governatore Toti intende attirare un turismo d'élite ci spieghi almeno come intende accoglierlo senza una struttura sanitaria di livello, visto che l'unica che rimaneva nel Comune di Levanto pare destinata all'ulteriore ridimensionamento, altro argomento che dovrà vedere tutti i Comuni uniti per la battaglia a sua difesa.