“Il nostro è tutt’altro che un Comune che non si impegna abbastanza per qualità dell’aria e del suolo. Ricordo a chi mi attacca, tutte le battaglie sostenute per il No al Biodigestore. Il tema ambientale è sempre stato una mia priorità, lo sanno tutti, e durante l’ultima Commissione Ambiente, della scorsa settimana, ho assunto un nuovo impegno, chiedendo all’Ufficio Ambiente di Regione Liguria il posizionamento di un’altra centralina. Mi preme far sapere comunque che i dati Arpal, registrati fino allo scorso 31 dicembre da apposite centraline installate su territorio comunale, rivelano che l’aria che respiriamo è molto al di sotto della soglia di rischio”, afferma la sindaca Paola Sisti.
In merito alla possibilità di installare appositi IoT per monitorare la qualità dell’aria, come proposto da un esponente di Salute e Ambiente, Luciano Mondini, la sindaca replica: “Nessun pregiudizio verso le nuove tecnologie se utili a migliorare la qualità delle nostre vite. Ma Mondini dovrebbe dire che questo tipo di dispositivo avrebbe un impatto forte sul nostro territorio, prevedendo infrastrutture invadenti, tra cui le antenne 5G. Chiedo a Mondini e alla sua lista come si possa essere d’accordo con l’installazione di strutture di questo tipo e cavalcare comitati contro il posizionamento delle antenne. Un po’ di coerenza sarebbe gradita”.
“Infine ricordo a chi lo avesse dimenticato, o peggio ancora, a chi non ne fosse al corrente ma esprime comunque opinioni se non accuse al riguardo, che qualunque decisione in materia di interventi di valutazione della qualità dell'aria, nonché eventuali elaborazioni di programmi finalizzati al suo mantenimento e miglioramento, è solo ed esclusivamente di competenza regionale, non certo comunale. Concludo dicendo che se invece di diffondere panico tra la popolazione si prendesse qualche informazione in più, si eviterebbero polemiche sterili”.