Questa mattina il Sindaco Pierluigi Peracchini e la Giunta comunale hanno incontrato i giornalisti per il consueto incontro di fine anno. E’ stata l’occasione per tracciare un bilancio di quanto è stato realizzato nel corso del 2023 e per anticipare alcuni progetti previsti per i prossimi anni. Il Primo Cittadino ha parlato di cambiamento epocale per la città.
“La Spezia è una città che cresce in termini demografici – ha esordito il Sindaco Pierluigi Peracchini - abbiamo superato i 93.300 residenti, nonostante nascano ogni anni poco più di 600 bambini e i decessi siano circa 1.300. Nonostante questo, la popolazione è cresciuta, questo significa che abbiamo portato ad abitare alla Spezia oltre 7.000 persone”.
Uno dei fattori di attrazione è sicuramente il comparto della nautica, per cui La Spezia è diventata capitale mondiale con più di 13.000 occupati e oltre 3.000 imprese. Anche l’industria della Difesa con Fincantieri, Leonardo, MBDA, Selex Communication e le aziende dell’indotto continua a crescere in termini occupazionali.
“Abbiamo integrato questi settori – ha proseguito Peracchini – anche con il Campus Universitario con circa 1.200 iscritti, ragazzi che prima di concludere gli studi hanno già un’occupazione”.
Uno dei più grandi cambiamenti per la nostra economia, è sicuramente quello che ha interessato il settore del turismo, dove a fine 2023 sfioreremo il milione di notti, 6 o 7 anni fa la quota era circa un decimo. Tante le presenze, mediamente mezzo milione, alle quali si aggiungono i circa 700.000 croceristi che hanno creato un’economia che prima non c’era: oggi il 40% di chi fa scalo alla Spezia si ferma nella nostra città.
“Un cambiamento epocale che stiamo cercando di promuovere, anche con il recupero storico delle nostre bellezze – ha spiegato Peracchini - Tanti progetti importanti, ‘La Spezia Forte’ è uno di questi. A giugno abbiamo inaugurato il rifugio antiaereo ‘Quintino Sella’, con quasi 10.000 visite ad oggi. Continuano gli investimenti sulla Batteria Valdilocchi ed è stato avviato il progetto di recupero del Forte Montalbano. Completato il Parco della Rimembranza – ha aggiunto - il secondo lotto del Parco delle Mura sta terminando, abbiamo dato una nuova immagine della nostra storia proiettata verso il futuro dando la possibilità agli spezzini di viverla attraverso i luoghi”.
Peracchini ha sottolineato che l’attrattività della città passa anche dal miglioramento ambientale. La Spezia è sesta in Italia come sistema urbano, la quota dei rifiuti differenziati ha raggiunto l’80%, grazie al progetto MIT sono arrivati i bus elettrici e le nuove fermate. “Solo le cabine di trasformazione dell’energia elettrica vanno a rilento – ha evidenziato Peracchini - perché ENEL sta avendo molta richiesta dovuta agli ingenti investimenti sul territorio”. I lavori per i parcheggi di interscambio stanno procedendo.
Il Sindaco ha spiegato che è stato rinnovato l’accordo Blue Flag, secondo il quale le navi da crociera quando entrano nel nostro porto utilizzano un carburante cinque volte più pulito in base alla normativa vigente. In questa direzione anche la chiusura della Centrale a Carbone ed ENEL che si propone come promotore di ulteriori investimenti per il rilancio dell’area.
Il bilancio del Sindaco continua sottolineando la grande attenzione dell’Amministrazione allo sport, alla cultura e al patrimonio. Nel 2023 spettacoli ed eventi per quasi tutto l’anno, manifestazioni nazionali sportive quali i campionati di scherma, di karate, gli europei di danza.
Un cambiamento che si interseca con il PNRR: a livello di enti pubblici in questo momento sono in corso investimenti per oltre un miliardo, non esiste città o provincia italiana, ha spiegato Peracchini, con una mole di investimenti di questo livello, soprattutto rapportati alla quota di popolazione.
Il Sindaco ha portato alcuni esempi: la nuova scuola media Fontana e la palestra, la materna di Via Sardegna, la piscina e la palestra a fianco del Pala Mariotti, il Borgo di Cadimare, il risparmio energetico del Teatro Civico “solo come Comune della Spezia abbiamo in corso 130 milioni di investimenti – ha sottolineato Peracchini - la Provincia altri 30 milioni, l’Autorità Portuale oltre 100 milioni, ANAS 250 milioni con i tre lotti assegnati e ripartiti, l’Ospedale 270 milioni con il progetto esecutivo entro febbraio e l’avvio dei lavori subito dopo. A livello privato, Contship con un investimento di oltre 200 milioni, Tarros più di 100 milioni. La Marina Militare sta investendo con Basi Blu oltre 350 milioni. Il Polo della Subacquea è stato un grande investimento e il Ministro Crosetto ha collegato a questo progetto anche un piano di rilancio dell’Arsenale”.
“Questo cambiamento è accompagnato anche da altre opere – ha proseguito Peracchini - quali il parcheggio di Piazza Caduti della Libertà e le altre aree che sono state riqualificate e alle quali si aggiungerà tra poco Piazza Guzman. Lo stesso investimento allo stadio Picco per noi era un messaggio significativo a livello nazionale perché per la prima volta abbiamo fatto ricorso ad una legge che prevede che la ristrutturazione degli stadi possa essere effettuata da privati”.
Peracchini ha poi ricordato gli investimenti per le produzioni e coproduzioni teatrali, i lavori all’ex deposito FITRAM che verrà messo a disposizione delle nuove generazioni, ma anche il rilancio del sistema museale. Il nuovo accordo con la famiglia Lia ha fatto cadere la clausola dell’accantonamento del 50% di incassi e solo con la prima mostra fatta successivamente, quella su Brueguel il Giovane, si sono registrate oltre 6.000 presenze e 30.000 euro di incasso.
Partirà anche l’attività di rilancio del CAMEC in partnership con Fondazione Carispezia: previste due mostre di livello internazionale all’anno, oltre alla valorizzazione del patrimonio delle donazioni finora in archivio.
Sul piano della sicurezza, grazie al sistema di videosorveglianza, in caso di eventi critici entro le 24 ore vengono individuati insieme alle Forze dell’Ordine i responsabili, con oltre 550 punti di osservazione e 340 telecamere, un sistema radicato e diffuso che permette di monitorare. La nostra città è prima in Italia per denunce di abuso di stupefacenti. “Penso che dobbiamo svolgere una funzione poco simpatica – ha aggiunto Peracchini - ma socialmente di prospettiva per le nuove generazioni, facendo capire che con abuso di stupefacenti o di alcol non c’è futuro. A volte dobbiamo prendere provvedimenti quali quelli che impediscono che le bottiglie o le lattine diventino pericolose in caso di risse”.
“Stiamo facendo tutto questo avendo le tasse più basse della Liguria – ha evidenziato il Sindaco - potremmo fare di più, ma è un atto di responsabilità imporre la minore tassazione possibile, non ci favorisce questo, perché arrivano meno contributi a livello nazionale, ma fino a che potremo, cercheremo di portare avanti questa filosofia e questo cambiamento con Regione Liguria, il Governo e le Istituzioni”.
Per quanto riguarda altri futuri progetti, il completamento del Parco del 2 Giugno e la riqualificazione delle scuole. “Quando ci siamo insediati abbiamo deciso di investire sulle scuole – dice Peracchini - ma abbiamo bisogno di una mano anche da parte dello Stato. Al di là che attualmente stiamo facendo lavori in contemporanea in tutti gli istituti e non sappiamo come sistemare gli studenti”.
Il Sindaco ha poi concluso dicendo che “si chiude un anno impegnativo ma di grandi soddisfazioni, se ne aprirà un altro che ci vedrà, forse a dispiacere di qualcuno, tagliare un po' di nastri, perché tante opere andranno a concludersi, ma sarà un anno pieno di lavoro e cambiamenti per tutti. I prossimi tre anni saranno molto impegnativi. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli Assessori e i partiti del consiglio comunale della coalizione – ha aggiunto - perché stanno dando il massimo per realizzare queste opere e il cambiamento per una città che si trasforma non rinnegando il passato, ma guardando al futuro. Grazie a tutti per il lavoro che fate ogni giorno – ha concluso Peracchini - grazie alla macchina del Comune perché 130 milioni di lavori in corso toccano tutti i settori, dalla cultura, alle politiche sociali, al patrimonio, ai lavori pubblici, alle scuole. Sette anni fa si parlava di 6 milioni all’anno quindi capite bene di cosa stiamo parlando”.