"Fratelli d'Italia per mano del suo consigliere comunale Maurizio Gatti, ha presentato nel corso del consiglio comunale del 20 Novembre ultimo scorso, un interpellanza per capire come sia stato possibile autorizzare un intervento simile nel centro storico di Cerri, borgo storico del comune di Arcola.
"La risposta della Sindaco Paganini in consiglio comunale ha definitivamente illustrato la brutta pagina che l'amministrazione comunale ha perpetrato ai danni di Cerri" così il portavoce comunale di Fratelli d'Italia Alessio Binetti: "Le pubbliche piazze, le vie, le strade e gli altri spazi aperti urbani sono beni culturali e, come tali, è previsto che l'esecuzione di opere e lavori di qualunque genere, a cominciare dalla manutenzione ordinaria, sia soggetta ad autorizzazione della Soprintendenza. Per questo riteniamo inaccettabile l'affermazione della stessa sindaco, quando nel giustificare l'intervento asserisce che il cemento era già presente da interventi precedenti; ciò rappresenta inequivocabilmente l'inadeguatezza dell'amministrazione in quanto certifica la totale assenza di controllo degli interventi di terzi sulle opere pubbliche, controllo che il Comune ha l'obbligo e il dovere di ottemperare per salvaguardare il bene pubblico."
Conclude poi Binetti: "la riqualifica è stata approvata come progetto definitivo ed esecutivo in giunta, con stanziamento di risorse di bilancio, in assenza di titoli paesaggistici e monumentali indispensabili ai fini dell'approvazione del progetto stesso, per questo ci rivolgeremo alle autorità competenti affinché possano verificare che tutto sia stato eseguito come previsto dalle norme a tutela del patrimonio del Comune di Arcola. I cittadini ci hanno assegnato il ruolo di controllo sull'operato dell'amministrazione, è pertanto nostro dovere richiedere che sia fatta piena luce sulla vicenda e sulle eventuali responsabilità."