Si è tenuto ieri sera il consiglio comunale di Arcola, avente fra gli altri punti all’ordine del giorno le proposte della maggioranza per risolvere le criticità che da anni attanagliano il quartiere delle Pianazze.
“Finalmente dopo anni di richieste e numerosi incontri con l’amministrazione comunale – dichiara Giuseppe Mori del comitato Pianazze Nel Cuore - si sono anche loro accorti che il problema esiste e sembra che qualcosa si stia muovendo per quanto riguarda i marciapiedi, che l’amministrazione si è impegnata a fare da oltre 2 anni”.
Spiega Mori: “Per quanto riguarda la proposta di trasferimento della Soc. Specchia in altri siti, inserita nell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza che amministra Arcola, mi sembra molto nebulosa e difficilmente praticabile. La prima proposta, avente per oggetto la costruzione di una rampa che colleghi direttamente la zona industriale al raccordo autostradale di Via Carducci, era già stata presentata e bocciata da SLT per motivi di sicurezza in quanto la rampa uscirebbe a ridosso della galleria di Fresonara, con gli evidenti rischi sia per gli automobilisti che percorrono Il raccordo sia per quelli che dalla rampa si devono immettere in Via Carduci”.
“Personalmente – prosegue - mi stupisce che la Sindaca non ricordi queste problematiche, in quanto all’epoca della bocciatura del progetto da parte di SALT occupava un ruolo dirigenziale all’interno della Società ed io, che ero Consigliere comunale, ne parlai con lei”.
“Per quanto riguarda la seconda proposta, ovvero trasferire l’azienda Specchia all’interno dell'area Enel, mi chiedo se qualcuno abbia interpellato Enel. L’amministrazione è a conoscenza del grande progetto che riguarda la centrale Enel della Spezia, che prevede la costruzione di un campo fotovoltaico, progetto che permetterà alla società Enel di essere all’avanguardia in Europa per la produzione di energia pulita, èer il quale ha ricevuto un contributo europeo. A fronte di tutto questo mi chiedo se Enel accetterebbe l’inserimento nel suo terreno di un’azienda che si occupa di trattare i rifiuti. Ho molti dubbi".
Conclude il portavoce del Comitato Pianazze nel Cuore: “Sarebbe stato politicamente corretto prima di presentare un’ordine del giorno, incontrare le parti interessate ovvero Salt ed Enel. Una cosa accomuna le due proposte: il Comune pensa di fare cose su terreni di proprietà di altre società, senza avere prima avuto il loro benestare. Senza questo parere, il documento della maggioranza rischia di essere un misero documento elettorale in vista delle elezioni che si terranno nella primavera del 2024.
Concludendo, penso che se invece quanto proposto dall’amministrazione fosse accettato da Enel o Salt sarebbe senz’altro una cosa positiva.
Per questo il Comitato Pianazze nel Cuore organizzerà a fine ottobre una riunione pubblica, alla quale sarà invitata anche l'amministrazione, alla quale chiederemo quali risposte abbia avuto da Enel e Salt".