Tale atto di transazione diveniva efficace con l'approvazione delle relative giunte.
L'atto di cui sopra, riportava anche il contenzioso in corso tra i due Comuni relativo all'ordinanza n.31 del 29/04/2009 emessa dal Comune di Vezzano con il divieto nel proprio territorio al transito dei mezzi pesanti, e veniva rimandata qualsiasi decisione a riguardo da assumersi a seguito di uno specifico tavolo di concertazione tra tutti gli enti interessati che doveva essere convocato dal Prefetto.
Tale informazione veniva riportata nella delibera di Giunta pubblicata all'Albo Pretorio del Comune di Santo Stefano mentre non veniva affatto menzionata nella delibera di Giunta in quello di Vezzano.
Poiché , come già più volte la sottoscritta ha ricordato in Consiglio Comunale,l'ordinanza è illegittima, in quanto emessa senza che fosse stato chiesto il parere al Comune di Santo Stefano come prevede la Circolare Ministeriale n.62 del 5/8/93 in quanto Santo Stefano è interessato in prima persona dal convogliamento dei mezzi oggetto di divieto dell'ordinanza sul proprio territorio,
la stessa ritiene che i cittadini di Santo Stefano hanno già aspettato e subito troppo perché la legittimità venga ripristinata.
L'aver omesso nella delibera di Giunta del Comune di Vezzano che esiste tutt'ora il contenzioso per l'ordinanza che rinvia ad iniziative da definirsi con apposito tavolo alla presenza del Prefetto,
è certamente un segnale da parte della Giunta Vezzanese di voler continuare a far subire agli altri quello che è un problema anche loro e cioè quello del traffico dei mezzi pesanti.
Nonostante abbia richiesto più volte informazioni al sindaco di Santo Stefano circa la convocazione di un tavolo per la discussione di questo problema di fronte alla S.V, ad oggi mi è stato riferito che nulla ancora è stato fatto e che nessuna riunione è stata convocata.
Poiché ricordo nuovamente che l'illegittimità di questa ordinanza rimane tale anche con il passar degli anni,che è gia' grave il fatto che sia stato permesso allora di poterla emettere a maggior ragione che non si sani questa ingiustizia nonostante il passar del tempo:
il dato oggettivo è che i cittadini di Santo Stefano hanno subito fino ad ora traffico e smog anche per altri oltre che vedere la propria incolumità minacciata.
Tutto ciò premesso
Con la presente richiedo che la S.V. faccia fede a quello che l'accordo sopracitato riportava e convochi urgentemente il confronto.
Stefania Pucciarelli Lega Nord Liguria