Sabato 14 ottobre dalle ore 15:30 alle 19:30, +EUROPA incontrerà i cittadini in via del Prione all’altezza del Museo “A. Lia”, in merito alle problematiche ambientali e di sicurezza legate al Rigassificatore di Panigaglia ed al truck loading.
"Temiamo che molti cittadini poco o nulla sappiano in merito al rigassificatore di Panigaglia ed alle problematiche ambientali e di sicurezza ad esso legate visto che nulla fanno le Istituzioni preposte per coinvolgere la cittadinanza nelle loro discutibili scelte, disattendendo pure una trasparente informazione - afferma il gruppo di +Europa La Spezia - Addirittura il Presidente della Regione Toti, per difendere la scelta del nuovo rigassificatore a Voltri, ha sbeffeggiato gli spezzini affermando che il rigassificatore spezzino non ha causato danni al turismo a Porto Venere. E constatato, l’appiattimento del Sindaco della Spezia Peracchini a tutto ciò che dice Toti, +Europa La Spezia ha deciso di verificare se questa percezione corrisponde al vero ed eventualmente continuare con la campagna di informazione".
"Inoltre - prosegue il gruppo - ricordando la tragica collisione con una petroliera del traghetto Moby Prince avvenuta nel porto di Livorno nel 1991, riteniamo sconcertante la decisione di far trasportare su chiatte autobotti cariche di GLN tra il terminal di Panigaglia e Fossamastra, perché è illogico e pericoloso che un trasporto di gas altamente infiammabile tagli più volte al giorno le rotte dell’intenso traffico (commerciale, militare, crocieristico, lavorativo e diportistico) che interessa il Golfo della Spezia".
"Dopo questa prima iniziativa si capirà se gli spezzini sono debitamente informati, quindi se sanno che il rigassificatore doveva essere dismesso una decina d’anni fa, che è un impianto pericoloso in quanto soggiace alla “direttiva Seveso” e che una strada che rimane bloccata anche per ore in caso di incidente è l’unica via di fuga e di accesso ai soccorsi. Altresì sarà interessante verificare cosa pensano gli spezzini del progetto delle autobotti nel golfo e se sono disposti a partecipare ad iniziative in dissenso con le Autorità che hanno assunto decisioni che per +Europa contrastano con la loro sicurezza", conclude il gruppo.