Quanto emerso nella Commissione di ieri sui tagli al PNRR ci ha lasciati basiti.
Oltre a non aver ricevuto lumi sulle conseguenze che il taglio di oltre 15 miliardi potrebbe avere sul nostro Comune, abbiamo addirittura assistito alla negazione della realtà da parte dell'Assessore Cimino, che poi è l'unico membro della giunta ad essersi presentato (l'Assessore Frascatore con delega al bilancio non ha ritenuto importante la propria presenza, negando la propria disponibilità).
Nonostante, quindi, il Ministro Fitto abbia relazionato alle Camere sui definanziamenti poi sottoposti alla Commissione Europea, l'Amministrazione Comunale non ha notizia dell'ufficialità della decisione e dunque, per questo motivo, non ritiene ci sia motivo di preoccuparsi nè necessità di ottenere dal Governo chiarimenti e rassicurazioni.
Per l'ipotesi in cui le cose "dovessero andare diversamente" Cimino ha dichiarato con assoluta tranquillità che i lavori si fermeranno in attesa che il Governo individui altri fondi. Fondi che paiono un miraggio, dal momento che la coperta della finanziaria è corta senza bisogno di aggiungere ulteriori impegni di spesa e che le altre ipotesi paventate dal Governo come Fondo Sociale Europeo e Fondo Sviluppo e Coesione sono ipotesi tecnicamente non percorribili.
Ovviamente nulla è stato detto sui singoli interventi, ben 12 su 29, per i quali avevamo chiesto quanto esattamente fosse stato già erogato dal Governo e se l'Amministrazione avesse avuto accesso a mutui-ponte per la realizzazione.
Ancora una volta l'approssimazione e il menefreghismo sono la cifra.
Gruppo Consiliare PD