Parteciperemo al presidio di giovedì 15 organizzato in occasione della conferenza dei Sindaci, richiesta con insistenza dai nostri amministratori.
La sanità spezzina è ormai stabilmente in emergenza, le grosse carenze della sanità territoriale, che va avanti solo grazie all'abnegazione del personale, determinano liste d'attesa che di fatto negano il diritto alla salute e aumentano le criticità di un ospedale vetusto e comunque sottodimensionato rispetto alle esigenze della popolazione che si rivolge al nosocomio in assenza del territorio.
Aggiungiamo che nel silenzio di Pierluigi Peracchini, non si è mai risolto il nodo dei costi del nuovo ospedale che al momento, nonostante le rassicurazioni verbali dell'assessore regionale, gravano solo su Asl 5.
E non si comprende come potrà reggere la nostra sanità quando dovrà farsi carico dei nuovi costi.
Invitiamo la popolazione a intervenire, non possiamo rassegnarci, una sanità pubblica funzionante è possibile, come dimostrano Regioni a noi vicine.
Antonella Franciosi
Coordinatrice Italia Viva La Spezia