Il collegamento del 5 Terre Express fra Sarzana e Levanto, attivo dal 10 marzo con una coppia di treni al giorno, è un'occasione perduta per mettere in atto un primo embrione di quella che dovrebbe essere la metropolitana leggera fra la Val di Magra e le 5 Terre.
Infatti nella tratta fra Sarzana e il capoluogo, nonostante siano presenti 4 stazioni di cui 2 riferite a comuni che assieme superano i 16.000 abitanti, non sono previste fermate intermedie; questo fa pensare che dietro a questo intervento spot, fortemente voluto dalla Regione e propagandato dalla sindaca di Sarzana come un obiettivo raggiunto, ci sia la totale mancanza di pianificazione e di visione che lo riduce a una semplice marchetta elettorale in vista delle prossime elezioni comunali.
Eppure poteva essere il modo per iniziare a collegare direttamente tramite la ferrovia anche altri importanti centri della Val di Magra, come Arcola e Vezzano, con le 5 Terre, mettendo a sistema territori delle provincia che spesso vengono ignorati dai turisti.
E' sempre più necessario ripensare il trasporto pubblico integrando il treno con il trasporto su gomma, perché, oltre ad essere l'unico modo per togliere il traffico dalle città, permette di spostarsi rapidamente e di indirizzare i flussi turistici e commerciali, ma pare che la politica locale stia ignorando questa direzione che invece è imprescindibile per attuare una buona gestione del territorio; concetti ribaditi domenica scorsa da Renzo Guccinelli, candidato sindaco della coalizione di centro sinistra alle prossime amministrative sarzanesi e sostenuto da +Europa, durante l'incontro con la cittadinanza in Piazza Luni.
+ Europa si augura che alle parole della Ministra del Turismo Santanché, pronunciate sabato nella conferenza programmatica del turismo tenutasi al Terminal Crociere, dove si è parlato di cabina di regia per la gestione dei flussi turistici, seguano concreti e fattivi segnali in questa direzione e non in quella opposta; la corsa delle 15:37 dal binario 1 della stazione di Sarzana diretta a Levanto per come è stata implementata resta niente di più di una mancetta elettorale di Toti alla Ponzanelli.
Coordinamento Più Europa
La Spezia