A puntare il dito sullo svolgimento e sui risultati dei lavori in consiglio comunale è il consigliere Pd Marco Raffaelli che chiede delucidazioni sui lavori, sui materiali impiegati e sulle condizioni igieniche necessarie per gli esercenti della piazza. “Siamo nuovamente a parlare di Piazza del Mercato e del suo cantiere, tante segnalazioni e poche risposte dall’Amministrazione -spiega Raffaelli – lo svolgimento dell’opera palesa criticità sulla vivibilità della pizza come riportano gli operatori e ha effetti sulla qualità degli alimenti venduti, senza fare allarmismi. La forte presenza di polveri potrebbe interferire con la qualità degli alimenti. Infine -conclude il consigliere- Mi preme dire che la pavimentazione appena rifatta presenta crepe, segni e aloni di ruote, la piazza non sembra rinnovata e vorrei delucidazioni su quale sia la qualità dei materiali utilizzati, ricordiamo che la spesa totale è di 3 milioni di euro.” A creare problematiche sarebbe anche la segnaletica verticale che porta a incomprensioni e causa parcheggi sbagliati che vengono prontamente sanzionati e i rumori che potrebbero infastidire chi vive la piazza.
A rispondere per l’Amministrazione è l’assessore alle infrastrutture Pietro Antonio Cimino: “I rinnovamenti sono molteplici, le luci nuove, le colonne portanti ristrutturate e la pavimentazione sistemata. Le attività proseguono secondo la calendarizzazione prevista, le lavorazioni sono state condivise con le associazioni di categoria, durante la demolizione sono stati bagnati i materiali per evitare il sollevamento di polveri. Le lavorazioni non possono essere effettuate solo nel pomeriggio per mancanza di luce diurna nel tardo pomeriggio -precisa Cimino- e, siamo intervenuti per mettere in pratica un sistema di pulizia più efficace. I problemi di venature che segnala sono stati causati dall’umidità dell’aria e dalle temperature alte dei giorni in cui è stata fatta la gittata, che non erano state previste per il periodo e hanno inciso causando piccole venature, nessuna rottura, comunque alla fine dei lavori sarà effettuato un trattamento che permetterà di risolvere anche queste.”
A dichiararsi non soddisfatto della risposta è nuovamente il consigliere Marco Raffaelli, che dichiara: “Queste giustificazioni sono assurde, alcuni servizi sono migliorati, ma teniamo a mente la spesa di 3 milioni di euro. Invito l’assessore Cimino a guardare meno in alto e più in basso dove si trovano i problemi. Abbiamo visto anche rappresentanti delle associazioni di categoria chiedere sconti per gli esercenti, dimostrazione della criticità. Si è parlato sulla stampa di un intervento riparatore sulla parte di piazza restituita in cui è mancato un agente edile che eviti le rotture a cui abbiamo assistito, se questa situazione giustifica 3 milioni di euro ci troviamo davanti ad un danno ed una beffa.”