In Consiglio comunale il Consigliere di Spezia Bene Comune Massimo Lombardi ha portato un’interpellanza per chiedere quali siano le politiche di supporto a chi vive ai bordi delle strade e deve affrontare notti gelide, lo ha fatto, come precisa egli stesso, senza alcun fine polemico: “Il freddo in alcuni giorni è stato intenso e alcuni cittadini mi hanno segnalato la situazione di alcuni clochard, abbiamo fatto una riunione con chi si occupa di accoglienza per queste persone ed è emersa una capacità di 30 unità nella Locanda del Samaritano, sarebbe utile quindi un ampliamento e una progettualità che vada oltre le notti e possa fornire aiuti continui.”
Spesso alle condizioni di senzatetto si aggiungono disagi di tipo psicologico e le difficoltà di tornare a far parte della società e delle sue regole. Per questo motivo il tema è molto delicato e richiede una grande attenzione. Sono molte, in città, le associazione che, in rete tra loro, si occupano del tema, come dimostrano i servizi offerti da Caritas o la distribuzione dei pasti di Missione 2000 e dei Frati di Gaggiola.
A rispondere è stato l'assessore alle politiche sociali Lorenzo Brogi: “Ringrazio il consigliere per l’attenzione su questa problematica, come Amministrazione da sempre attuiamo piani e strategie per queste persone. Esiste una sinergia tra Comune, Terzo Settore e Polizia municipale insieme a coloro che quotidianamente si occupano di intervenire sul territorio come le associazioni. Interveniamo fornendo pasti attraverso i Frati di Gaggiola, assistenza della Asl attraverso un’unità di strada dove c’è necessità. Purtroppo i senza fissa dimora hanno spesso problematicità connesse, ma lavoriamo anche sul reintegro in società destinato a chi lo desidera, quello che viene chiamato di housing sociale. Abbiamo partecipato a due linee di finanziamento del Pnrr con l’obiettivo di dare indipendenza cioè l’abbandono della strada per tornare in una casa e per la realizzazione di un centro servizi per ascolto e aiuto, psicologico ed economico. Vogliamo portare i senza fissa dimora ad una casa. La tematica non è semplice, ma l’impegno di aiuto e sostegno è profondo.”
All’esaustiva risposta ricevuta il consigliere Massimo Lombardi ha risposto ringraziando e ha espresso soddisfazione per l’accordo sull’importanza del tema e per la destinazione di fondi per queste persone.