Italia Viva esprime vicinanza alle Amministrazioni di Vezzano Ligure e Santo Stefano Magra in merito alla recente sentenza del Consiglio di Stato sulla realizzazione del Biodigestore in località Saliceti che ha ribaltato la sentenza del Tar Liguria
Italia Viva con amarezza ha preso atto della sentenza del Consiglio di Stato che, purtroppo, accogliendo gli appelli della Regione, della Provincia e di Recos, ha riformato la sentenza del Tar Liguria e legittimato così il PAUR. Il biodigestore in questione verrà pertanto realizzato in località Saliceti, nel Comune di Vezzano Ligure.
Ci chiediamo perché non si sia tenuto minimamente conto del fatto che il Tar avesse dato ragione ai Comuni interessati: Vezzano Ligure e Santo Stefano, i quali si opponevano perché la presenza di un biodigestore per il trattamento dei rifiuti nei pressi di una città e di un fiume, il Magra, rappresenta una criticità notevole.
L’impianto in questione poi, era inizialmente previsto nell’area di Boscalino, con un impegno di trasformazione di 30 000 tonnellate. Nel giro di qualche mese, non si sa bene per quale ragione…, qualcuno ha pensato di cambiare il volume portandolo a 90 000 tonnellate e, di conseguenza, cambiare la località: la scelta, a nostro parere infelice, è ricaduta su Saliceti, dove c’è già un sito di trasformazione rifiuti a secco. Il nostro Comune ha ritenuto, come territorio, di aver già “dato” e ha fin dal primo momento mosso fattiva opposizione.
Ora sappiamo che riceverà i rifiuti umidi di tutta la Liguria, quindi arriveranno moltissimi camion carichi di rifiuti organici a distanza di pochi minuti uno dall’altro, provenienti da tutta la Regione, che certamente costituiranno fonte di inquinamento atmosferico e di esalazioni maleodoranti. Italia Viva è solidale con le Amministrazioni che hanno fatto tutto ciò che potevano al fine di evitare la realizzazione di questo impianto. Le responsabilità politiche di questo percorso ci sono e sono chiare e sotto gli occhi di tutti.
Italia Viva Vezzano Ligure