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"Per Marinella, finalmente, non più sogni, ma una solida progettualità per valorizzare il borgo e tutta l'area"

La nota del Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale a Sarzana, Presidente Commissione Territorio.

Il Consiglio Comunale di Sarzana ha approvato il Progetto di rigenerazione urbana, strettamente connesso al Pinqua. Il commento del Capogruppo della Lega Lucia Innocenti.

"Un anno e mezzo per studiare la pratica (lo testimonia l'accesso agli atti di aprile 2021), 3 ore di Commissione al Territorio, 6 ore di Consiglio comunale, la disponibilità di tecnici qualificati e altamente professionali e, malgrado tutto, c'è chi ancora non ha capito, o non ha voluto capire, niente del Pinqua e del Piano di rigenerazione urbana che valorizzeranno e rilanceranno il borgo di Marinella e tutta l'area.

C'è ancora chi parla di esproprio quando il requisito fondamentale per accedere al bando per la qualità dell'abitare era il possesso delle aree da parte del Comune. C'è chi ancora vorrebbe scindere i due progetti, quando è evidente che senza l'uno non potrebbe essere realizzato l'altro, visto che i 15 milioni di euro del MIT sono stati aggiudicati anche grazie alla presenza del partenariato tra pubblico e privato (basta leggere il bando Requisito F).

Nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera, da parte delle opposizioni, sono state dette molte inesattezze ed è sembrato anche che alcuni aspetti della questione emergessero solo allora, quando, invece, sono ben noti da tempo. Sembrava si fosse scoperto in Consiglio che i 15 milioni a disposizione provengono dal PNRR, sembrava si fosse capito solo ieri che cosa è una senior house, si è avanzata persino l'idea che il bando del Pinqua lo hanno fatto la sinistra ed il M5S (mettendo i requisiti di cui sopra!) e quindi il merito sarebbe loro.

Si è parlato di varianti sostanziali al PRG ma ciò non corrisponde al vero! Si è parlato di alto consumo del suolo quando, rispetto alle previsioni del PRG, le superfici edificate vengono ridotte.
Ma di che cosa stiamo parlando? Probabilmente qualcuno dell'opposizione se lo sta chiedendo ancora adesso.

Di certo dovrebbero solo tacere visto che hanno lasciato Marinella per più di 40 anni col suo Borgo storico nel più completo stato di abbandono e degrado. Non sono stati capaci neppure di declassare il rischio idraulico dell'area, che non significa semplicemente mettere un colore rispetto ad un altro su una cartina, ma significa mettere quella zona, con le persone che vi abitano, in sicurezza.

Ma cosa abbiamo parlato a fare in Consiglio per 6 ore quando lo standard di qualità dell'abitare per il PD è il progetto Botta? Come si fa a spiegare cosa è una variante in riduzione delle superfici edificate, quando per la sinistra il Masterplan del 2007 con i suoi 30 mila mq di cementificazione rappresenta un esempio di assenza di consumo del suolo? Di cosa possiamo discutere se si continua a sostenere che per rilanciare Marinella servirebbe un ostello della gioventù nell'ex colonia Olivetti (ben sapendo che nessuno l'avrebbe comprata per realizzarci un ostello, come testimoniano le aste andate deserte).

Tali affermazioni sono il frutto di assenza di idee, se non a livello di sogni irrealizzabili per mancanza di fondi e risorse, e di assoluta mancanza di progettualità per il futuro.

Un vuoto che diventa anche concreto e fisico, con l'opposizione che lascia deserti i banchi in Consiglio, non potendo arrestare il nuovo che avanza, con le sue tante proposte progettuali, non più sogni ma realtà: l'esatto contrario del "vorrei ma non posso" e del nulla a cui i sarzanesi erano abituati.

Convintamente la Lega ha approvato il piano di riqualificazione urbana che pur essendo di iniziativa privata prevede un 56% di aree destinate al pubblico, per circa105 mila mq, ed ha considerato ogni aspetto progettuale: dalla destinazione d'uso all'efficientamento energetico, all'utilizzo di materiali drenanti per la sistemazione della viabilità, alle scelte progettuali più all'avanguardia nel rispetto dell'ambiente e dei nuovi criteri costruttivi ecosostenibili.

In ultimo un plauso a tutti i dipendenti dell'ufficio tecnico del Comune di Sarzana per l'enorme impegno che stanno dimostrando malgrado siano in numero sproporzionato rispetto alla vastità di progettazioni che questa amministrazione sta avviando".

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