Specialmente per quanto concerne le zone B e C. A portare in Comunale sono le consigliere Giorgia Lombardi e Piera Sommovigo del gruppo consiliare Spezia con Te, che hanno presentato una mozione chiedendo: di estendere in maniera permanente ai residenti la possibilità di posteggiare in tutti gli stalli blu h24 anche quelli a rotazione (Piazza del Mercato, Piazza Beverini, Piazza Chiodo, Via Fratelli Rosselli) senza dover effettuare il pagamento del ticket, così come avviene in gran parte delle altre città, di autorizzare in maniera permanente ai residenti della zona BC l’ingresso e la sosta nella ZTL di Via Chiodo e Viale Mazzini, così come avveniva in passato. Inoltre di incentivare i non residenti all’utilizzo del parcheggio pubblico di Piazza Europa e dei parcheggi di interscambio, riattivando le navette gratuite e aumentandone il periodo di esercizio. Nella mozione si trova anche la richiesta di attivare un car sharing che consenta ai residenti di utilizzare automobili moderne (euro 6) e in condivisione, sollevando il centro storico dalle numerose auto presenti. Infine si chiede di nuovo e con forza alla Marina Militare la possibilità di aprire al parcheggio pubblico una parte dell’area afferente a Viale Amendola (con ingresso da Porta Sprugola) in modo da sgravare il centro storico dalle automobili.
La mozione ha sollevato parecchie polemiche e durante dibattito sono state ribadite le colpe e gli errori del passato. Il consigliere Fabio Cenerini è intervenuto sul tema: “Che la sinistra porti una mozione del genere è veramente incredibile, queste scelte sono state compiute dalla Giunta Pagano, quando è avvenuta la pedonalizzazione del centro. La situazione è cronica ed è stata causata dal centro sinistra che non ha mai fatto un parcheggio, ad esclusione di quello della stazione di dimensioni ridotte. -prosegue Cenerini- trovo fuori tema anche l’ordine del giorno della maggioranza. C’è un progetto di un sottopasso per le auto sotto viale Italia che sarebbe una buona soluzione, ma in campagna elettorale è stato tirato fuori il tunnel sottomarino, facciamo quello che si può fare senza tirare fuori opere faraoniche irrealizzabili.”
Anche il parcheggio di Piazza Europa è stato inserito nella discussione, un parcheggio che l’opposizione del tempo avrebbe voluto a due piani, ma che si concluse con un saldo parcheggi inferiore. Non viene risparmiata la piazza del Mercato che paga il prezzo dell’assenza di parcheggi e che rientra all’interno della zona in cui l’assenza di stalli si fa sentire maggiormente. Il consigliere PD Marco Raffaelli ha dichiarato: “Il centro sinistra ha realizzato un parcheggio in struttura, quello della stazione, e successivamente con il concorso di Camera di Commercio quello di Piazza Europa, si sono realizzati parcheggi sotterranei per qualsiasi categoria di cittadini e sopra sono stati realizzati parcheggi per residenti. Si è data una risposta a residenti e cittadini tutti. In questi anni di Amministrazione sono state fatte promesse mirabolanti sui posti auto, tra le richieste dei residenti su Piazza Cavour c’era soprattutto quella dei parcheggi, mai ascoltata.”
Nel dibattito è entrato anche il consigliere Giacomo Peserico: “Su questa questione sono stati sempre accesi dibattiti e le scelte del passato pesano ancora oggi, il parcheggio della stazione è due terzi di quello che avrebbe dovuto essere ed è costato il doppio, indebitando la partecipata ATC mobilità e parcheggi impedendo la diminuzione del costo della sosta -prosegue Peserico- in piazza Europa il saldo è negativo, furono cancellati 117 posteggi in superficie altri 90 sparirono da piazza Verdi, sotto piazza Europa ce ne sono 120.”
Collaterale al tema dei parcheggi anche quello degli autobus, che se passassero più spesso andrebbero a facilitare la mobilità accantonando il problema dei parcheggi, tuttavia per far girare più autobus servirebbero risorse più ingenti. Il consigliere Roberto Centi ha messo in evidenza altri problemi: “L’aumento di passi carrabili ha sottratto alla città molti stalli, così come la concessione di dehor ai bari e ristoranti che è iniziata durante il Covid e che continua con l’enorme quantità di locali di nuova apertura. Credo inoltre che l’interlocuzione con la Marina Militare dovrebbe andare anche oltre il tema dei parcheggi -conclude Centi- anch’io credo che andrebbe approfondita la questione dell’Associazione d’Armi, perché potrebbe essere una buona soluzione e bisogna capire come mai una serie di edifici collegati tra loro anche in maniera sconnessa sia così tutelata.”
L’assessore Kristopher Casati ha sottolineato il legame tra miglioramento del trasporto pubblico e il minor bisogno di usare l’auto: “In cinque anni e mezzo ci chiedete di risolvere un problema che non è mai stato risolto in 45 anni, un servizio efficiente di trasporto pubblico locale permette di ridurre l’uso del mezzo privato. Le giunte passate hanno fatto un parcheggio da 218 posti pagato 9 milioni e mezzo che stiamo ancora pagando, noi abbiamo fatto 200 posti in via del Cappelletto con 5mila euro di pittura e il cambio di un senso unico. La città è cambiata e la soluzione tampone delle corsie dei bus ci permette di far sostare 2500 auto, è provvisorio, ma stiamo cercando di fare di tutto.”
A promuovere un utile confronto costruttivo è il consigliere di Spezia Bene Comune Massimo Lombardi, che ha fatto un appello ad un dialogo costruttivo che permetta di fare proposte e trovare soluzioni insieme. La mozione presentata delle consigliere Sommovigo e Lombardi è stata respinta.