Leggiamo in questi giorni di un acceso dibattito rispetto alla gestione dei flussi turistici che impattano sulle Cinque Terre. Condividiamo gli appelli da parte dei sindaci della Val di Vara e di vari amministratori che rappresentano una mancanza di coordinamento provinciale del turismo spezzino. Sono anni che, a più livelli, si cerca di mettere tutti gli enti attorno ad un tavolo e trovare assieme le soluzioni rispetto a grandi problemi quali: gestione dei flussi, destagionalizzazione,
intercettazione dei fondi e piattaforme comuni di marketing territoriale.
Non si può pensare che ogni comune vada da sé o riproporre ricette che, al netto della buona volontà degli amministratori, sono risultate poco utili. Soprattutto siamo convinti che serva una gestione superiore al singolo ente, che sia un comune o un parco, e senza colore politico. Serve una struttura, con competenze, personale e risorse, che metta assieme le Cinque Terre, il capoluogo, la Val di Vara e la Val di Magra che sia in grado di dialogare con i Parchi e le attività
private del settore.
Cogliamo positivamente quindi quanto fatto, in questi anni, dalla Camera di Commercio della Spezia nella valorizzazione dei prodotti locali e nelle belle esperienze maturate a Savona.
Pensiamo possa essere questa un’idea di gestione coordinata assieme ai comuni.
Gianmarco Franchi e Camilla Monfroni
Partito Democratico