Dal tavolo si è levato unanime l'appello al Governo affinché siano attribuite risorse al sistema scolastico. Di fatto i soldi tagliati alle Province non sono infatti stati attribuiti ad altri Enti, per cui a soffrirne è il comparto scolastico che invece ha bisogno di grandi investimenti.
"Il quadro entro cui ci muoviamo - ha spiegato Fiasella - ci consente di spendere soli 29.000 euro l'anno per la manutenzione delle scuole. In generale la Provincia è passata da 15 milioni di euro di trasferimenti nel 2008 allo zero nel 2013. Ovviamente questo ci ha obbligati a fare tagli e sacrifici in ogni settore, compreso quello essenziale dell'edilizia scolastica. Non si sono solo tolti soldi alle Province ma ai servizi fondamentali che essa svolge, tra cui quello della manutenzione nelle scuole, ed è questo un fatto inaccettabile in un Paese civile. A questo dobbiamo aggiungere la novità legislativa per cui dal 2013 non possiamo più destinare a nuovi investimenti neanche l'esito di eventuali alienazioni, legate da quest'anno alla diminuzione dei debiti. Oltre a non avere risorse, siamo dunque nella condizione di non potere contrarre neppure ulteriori debiti. Tutte le scuole hanno però esigenze ormai croniche di natura strutturale ed è evidente che il territorio abbia, da anni, bisogno di un nuovo edificio da destinare alle scuole superiori. Purtroppo a questa esigenza non siamo in grado di rispondere ma possiamo e vogliamo comunque trovare per ogni scuola la soluzione migliore nella condizione data. Per quanto riguarda in particolare l'Istituto Casini, oltre ad avere dato mandato agli uffici di fare una ricognizione totale di tutti gli edifici, ci siamo attivati su diversi piani per individuare un percorso. Stiamo vagliando alcune soluzioni e l'impegno che mi prendo questa mattina è quello di attendere l'esito della ricognizione e condividere nel più breve tempo possibile le proposte individuate per rispondere alle esigenze di tutte le scuole. Ribadisco che la Provincia, seppur in difficoltà, intende dare la risposta migliore per tutti gli Istituti."