"In questo momento di crisi economica e sociale è indispensabile accedere e impiegare tutte le risorse immediatamente disponibili per ridare slancio al nostro tessuto economico e produttivo e, allo stesso tempo, aiutare i cittadini in difficoltà. Una misura da rivedere, come abbiamo sempre sostenuto, è il reddito di cittadinanza. Ha dato sostegno a chi ne aveva bisogno, ma ha anche creato un cuscinetto comodo per dormire sul divano per chi non aveva tanta voglia di andare a lavorare", afferma la candidata al Senato della Repubblica Manuela Gagliardi, per la lista Noi Moderati, in merito alla possibilità di rivedere il reddito di cittanza.
"In occasione dell'esame del decreto Aiuti, nel mese di luglio, è stato approvato un emendamento a mia firma in base al quale il reddito sarà concesso solo a chi ha vere difficoltà a trovare lavoro - prosegue - Fra le condizioni che possono costare la perdita del beneficio è stato infatti incluso anche il "no" a un'offerta congrua, a chiamata diretta da un datore di lavoro privato. Si può fare però ancora qualcosa in più per rendere davvero efficiente questo strumento: trasformare i fondi destinati al sussidio in risorse per la formazione professionale, come sostiene il presidente Toti, instaurando un rapporto sempre più stretto con il mondo produttivo".
"Bisogna pensare a interventi rapidi e concreti che incentivino l'inserimento nel mondo del lavoro, non meri sostegni fini a sé stessi, altrimenti creeremo nei nostri giovani la dipendenza da "sussidio" invece che quella da lavoro e non si riuscirà a rilanciare l'economia del nostro paese, che troppo spesso ormai deve attingere a manodopera che arriva dall'estero", conclude Gagliardi.