“Come M5S accogliamo con soddisfazione la scelta di trasferire i nove cinghiali della Maggiolina in una struttura “congrua”. La via finalmente scelta dalla Regione è quella più sensata, senza costi per la collettività, in grado sia di liberare il parco, sia di rispettare la vita. Soluzione che avevamo auspicato fin dalle prime battute, appoggiando quanto proposto dalla stessa Lav in una sua prima comunicazione via Pec alla Regione del 10 agosto. Avevamo infatti suggerito che le amministrazioni optassero per il loro trasferimento in un rifugio sicuro e non in una Zac o in un’azienda faunistico venatoria. Queste ultime due vie avrebbero infatti riservato ai nove cinghiali, cuccioli compresi, una fine cruenta”, dichiarano il consigliere e il referente regionale del MoVimento 5 Stelle Paolo Ugolini e Roberto Traversi.
“Ringraziamo i volontari della Lav, che hanno promesso non solo di occuparsi del trasferimento ma anche di provvedere per analisi, sterilizzazione e mantenimento a vita. Peccato solo che si sia perso tempo: se si fosse adottata fin da subito questa soluzione, il parco sarebbe stato libero e a disposizione dei cittadini da parecchi giorni. Invece, la Regione ha preferito tentennare per svariati giorni tenendo il parco chiuso ai bambini e ferma anche l’attività del giostraio”, conclude Ugolini.