Esprimiamo vicinanza e solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori OSS (ed in particolare al lavoratore colpito da malore), che ieri sera, in una ennesima tappa del loro lungo calvario, hanno cercato di ottenere (ma invano) appoggio e solidarietà dal Sindaco e dalla Giunta, che nella precedente e prima seduta si erano impegnati a trovare soluzioni per le problematiche relative alla mancata erogazione della cassa integrazione.
Quello che è accaduto nel Consiglio Comunale di ieri sera è surreale e va oltre ogni immaginazione, per l'ennesima volta il Sindaco e l'Amministrazione tutta si sono rifiutati di incontrare le lavoratrici ed i lavoratori per eventualmente riferire loro le informazioni in loro possesso o comunque prestare vicinanza.
Il mancato ascolto ha originato legittima protesta delle OSS presenti, esasperate dalla loro drammatica situazione economica, che sono state invitate immotivatamente a lasciare i lavori consiliari.
Al contrario il Consiglio Comunale deve ritornare ad essere luogo di democrazia e di confronto, ma soprattutto luogo di ascolto principale delle problematiche della cittadinanza che legittimamente vede nel luogo istituzionale un riferimento imprescindibile, anche se espressi con modalità critiche.
La nostra città è in debito con le Oss e le/gli ausiliarie/i che, da lunghi anni, hanno saputo fornire con impegno ed abnegazione, un servizio fondamentale per la nostra città, ai quali deve essere irrogata immediatamente la cassa integrazione, auspicando successivamente idonee soluzioni occupazionali.
Massimo Lombardi: Consigliere Comunale Spezia Bene Comune/Rifondazione Comunista
Luca Marchi: Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista