I dati regionali sulla raccolta differenziata in Liguria indicano una crescita importante, il 55,71% la raccolta differenziata in Liguria nel 2021, in aumento rispetto al 53,46%, e la Provincia della Spezia consolida il suo primato regionale con una raccolta differenziata al 75,12% (un punto in più rispetto alla stima precedente).
A certificare il grande risultato è l’Osservatorio ligure sui rifiuti sulla raccolta differenziata dei Comuni liguri, come comunica oggi la stessa Regione Liguria tramite il report approvato dalla Giunta regionale con i risultati di raccolta differenziata ottenuti da ciascun comune ligure nel 2021.
Tra i comuni più virtuosi (anche tra quelli con più di 15mila abitanti) l’esempio arriva da quello della Spezia che con 78,52% si conferma il capoluogo di provincia ligure con la maggiore performance.
Tra i comuni liguri che superano addirittura l’80% di raccolta differenziata, sono 23, vi sono sette importati esempi virtuosi spezzini: Riccò del Golfo, Carrodano, Luni, Ameglia, Santo Stefano Magra, Monterosso e Follo
Tra i comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti si segnala Sarzana (64,52%,).
Sulla base della legge regionale introdotta nel 2015, tutti i Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata hanno diritto allo sgravio fiscale per il conferimento in discarica della frazione residua, articolato in fasce di risultato, dal 30% al 70% dell’importo base.
“Il dato che ci arriva dalle analisi della Regione è una importante conferma per la provincia spezzina. Siamo in crescita e l’impegno sulla raccolta differenziata sta dando importanti frutti. Si tratta di un lungo lavoro che è stato portato avanti in questi ultimi anni per risolvere la situazione che abbiamo trovato dopo decenni di errori e cattive politiche ambientali - commenta il Presidente Pierluigi Peracchini - ma questo non deve essere visto come il traguardo finale. Serve sempre fare di più. Serve garantire continuità e migliorare il servizio. Per questo, per noi, oggi è solo un nuovo punto di partenza e da questo risultato possiamo costruire ulteriori politiche locali di incentivo allo sviluppo della raccolta differenziata e per la miglior gestione del ciclo dei rifiuti".
"Da parte dell’Amministrazione Provinciale l’impegno è chiaro - prosegue Peracchini - e garantiamo collaborazione con i Comuni, con le attività locali e con l’azienda di gestione. Il risultato è frutto di un lavoro condiviso, ma soprattutto si deve valorizzare la maggiore attenzione dei cittadini, ciò ci garantisce di essere sulla strada giusta per mantenere questa crescita. Oggi, finalmente, possiamo dire che il lavoro costruito in questi anni lo si vede nei risultati lungo le strade. Non ci dimentichiamo che sino a pochi anni fa avevamo montagne di rifiuti attorno ai cassonetti o in certe aree, La Spezia era un esempio negativo. Oggi ci possono essere ancora situazioni di emergenza, ma quando capitano sono problemi isolati e sono un’eccezione a cui viene subito dato rimedio".
"Il risultato che festeggiamo lo dobbiamo concepire come la normalità, quello che c’era prima era un’anomalia che è stata risanata con il lavoro dei sindaci e dei cittadini, grazie anche alla forte sinergia con la Regione. Il territorio spezzino è un esempio virtuoso per la Liguria ed i dati ci fanno capire che abbiamo fatto bene, tutti assieme. Deve essere un vanto condiviso da tutta la comunità, ma anche uno stimolo per non fermarci su quella che sappiamo sia la strada giusta”, conclude il Presidente della Provincia.