"In tutta Europa si registrano temperature sopra le medie del periodo e anche la nostra regione non è esente dagli effetti del riscaldamento climatico", così si legge in una nota di Linea Condivisa.
"La Liguria infatti conquista proprio in questi giorni il record di regione con le temperature minime notturne più alte d'Italia. L'allarme siccità in Liguria, come nel resto del Paese, è preoccupante: secondo uno studio condotto dalla Fondazione Cima, con l'Università di Genova e Regione Liguria siccità, piogge intense e aumento delle temperature rappresentano i rischi principali per l'intero territorio regionale.
Nell'ultimo rapporto delle Nazioni Unite sullo stato della siccità nel mondo si legge: "La siccità è sul punto di divenire la prossima pandemia, e per essa non ci sono vaccini". "Diversi comuni liguri, da levante a ponente, hanno già provveduto ad emettere ordinanze per razionare l'acqua - commenta Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale - Ad esempio il Comune di Lavagna ha emesso una ordinanza di razionamento idrico, nel savonese sono 6 i Comuni che hanno emesso ordinanze restrittive mentre ad Imperia 13 i Comuni con ordinanze il divieto dell'utilizzo di acqua per scopi non alimentari o igienico-sanitari".
"Come Linea Condivisa siamo da sempre attenti all'ambiente e alle preoccupanti ripercussioni causate dai cambiamenti climatici - dichiara Rossella D'Acqui, presidente di Linea Condivisa - Da anni sollecitiamo la necessità impellente di trovare misure concrete per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la limitazione dei danni dovuti alla crisi climatica".
"Porterò la questione in Consiglio Regionale - conclude Pastorino - Chiederò alla Giunta Toti quali siano le iniziative, sia a lungo che a breve termine, che sta mettendo in campo. La siccità, come altri fenomeni legati al riscaldamento climatico, rischiano di danneggiare irrimediabilmente il territorio con conseguenze tangibili sulla salute del pianeta e delle persone".