È di questi giorni la notizia dell'accordo sul PNRR per il nuovo Ospedale universitario di Genova. A Genova finanziano un nuovo ospedale tutto con soldi pubblici (PNRR) 405 milioni. L' Asl genovese e i genovesi non ci metteranno un solo euro, beati loro.
Alla Spezia (dove abbiamo una situazione peggiore e un ospedale che cade a pezzi) invece per il nuovo ospedale il capitale pubblico è di 167 milioni, il privato vi aggiungerà 97 milioni (totale 264 con 20 già spesi e circa 100 milioni in più del progetto precedente) e verrà ripagato nel corso di 25 anni e mezzo con un totale di 415 milioni di Euro! Quindi con un tasso di interesse superiore all'8%. Tanto paga pantalone: l' Asl 5 e di conseguenza noi, gli spezzini.
Sarebbe stato assai più conveniente per la Regione, e per noi, fare un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti a tasso fisso scontando un interesse enormemente più basso. Si è invece fatta la scelta di inserire e " foraggiare" lautamente i privati con enormi risorse che impoveriscono le casse e i bilanci futuri dell'Asl 5. Asl 5 che per decenni non potrà più garantire nè le necessarie assunzioni di personale, nè nuovi e migliori servizi sanitari.
Queste scelte di Toti, su cui il sindaco uscente, speriamo uscente, tace, inevitabilmente indebiteranno di fatto le attuali e future generazioni di spezzini.
Il nuovo ospedale va costruito, ma tutto con finanziamenti pubblici e presto. Per questo sosteniamo Piera Sommovigo.
Luca Gazzano, Elda Belsito
Candidati lista PD - ArticoloUno