"Inspiegabile la contrarietà del PD di Sarzana, da ultimo per la rotatoria in Piazza San Giorgio, ad ogni intervento migliorativo per la città voluto dall'attuale Giunta, sia che riguardi la viabilità che un'opera pubblica e centrale come la scuola Poggi Carducci", così Lucia Innocenti e Giovanna Colaiacomo consigliere del gruppo Lega Sarzana che proseguono "Tante le critiche, ben poche su basi tecniche. Le varianti in corso d'opera e le eventuali rettifiche ci sono sempre state quando si realizza qualcosa e vengono gestite, appunto, in corso d'opera, sentito il progettista e le figure professionali coinvolte.
L'accanimento di alcune figure politiche locali è dovuto forse al fatto che mai sono riusciti a portare a termine un'opera pubblica? Ovvero qualcuna l'hanno portata a termine, ma solo per modo di dire. Pensiamo alla passerella di Via Emiliana rimasta sospesa nell'aria, al ponte Portus Lunae di fatto mai utilizzato per una piccola inesattezza come il planaggio su area privata, pensiamo alla piscina S. Caterina, alle intenzioni sulla scuola XXI Luglio mai neppure decollate e ai molti strumenti urbanistici mai aggiornati in tanti decenni di governo cittadino (solo per citare quelli più attuali), salvo poi lamentarsi con chi governa da soli quattro anni.
La sinistra è abilissima nell'elencare le mancanze della nostra attuale Giunta, perché per quelle mancanze sono proprio loro i principali responsabili e sanno molto bene dove andare a cercare. Forse tutto questo accanimento è dovuto al fatto che vedono realizzare tutto ciò che avrebbero voluto fare loro, qualche volta anche facendo annunci altisonanti, ma che mai sono riusciti neanche lontanamente ad imbastire per mancanza di fondi e di progettualità. Intanto mentre si perfeziona la rotonda di Piazza San Giorgio e si collocano nuovi attraversamenti pedonali illuminati sul territorio, è arrivata una buona notizia per il comparto balneare: la legge Salvamare, fortemente voluta dalla Lega, è stata approvata, con, in prospettiva, un notevole risparmio per le casse comunali e per i balneatori quando dovranno smaltire il materiale in legno spiaggiato che non sarà più considerato rifiuto speciale.
Come dire noi facciamo il nostro e portiamo a termine anche le eredità più scomode, loro continuano a fare solo una grande confusione che non giova di certo ai cittadini di Sarzana che aspettano da tempo una rigenerazione territoriale consapevole".